Ciro Venerato, collega della Rai, è intervenuto ai microfoni di Radio Crc:
“Ho visto un buon Napoli ieri, la squadra ha creato più occasioni a Marassi che al Bentegodi. L’unica differenza tra le due gare è stata la mancanza di lucidità davanti al portiere, ieri infatti state sbagliate troppe palle gol. Però dire che è stato un passo falso è assurdo. Il Napoli ha dominato in casa del Genoa che finora ha ottenuto 11 punti tra le mura amiche e 2 in trasferta. Conosco bene Gasperini, vi assicuro che ha fatto un grande sforzoper cambiare il suo credo tattico accantonando il gioco aperto che tanto ama per contenere l’avversario. Poi non dimentichiamo che c’era un rigore nettissimo per i partenopei e che Perin è stato il migliore in campo”.
Mercato in casa azzurra? “Bisogna cambiare tanto quando le cose vanno male, bisogna invece aggiungere poco quando le cose vanno bene, diceva bene il buon Boskov ovvero squadra che vince non si cambia. Il problema ora è che si devono prendere calciatori che non pretendino la maglia da titolare, ma che siano all’altezza di quest’ultimi. Poi bisogna scegliere calciatori che non rompino i già delicati equilibri dello spogliatoio. Il lavoro di ricerca è già iniziato, se dipendesse da Sarri e Giuntoli i nomi sarebbero quelli di Vecino e Rugani. Ma credo che sarà arduo prendere il primo, la speranza del Napoli è che la Fiorentina lo lasci partire, ma è un’ipotesi che al momento ritengo impossibile soprattutto ad una diretta concorrente per i primi posti. Per il difensore c’è da pazientare poiché Rugani non è soddisfatto del minutaggio anche se la società non vorrebbe privarsene. Nel frattempo si valuteranno alternative italiane ma anche straniere. Gabbiadini? La dirigenza è stata perentoria, non andrà via, è fondamentale uno come Manolo”.
