Analizziamo il nuovo Napoli di Sarri: 4-3-1-2, squadra corta e il nuovo ruolo di Hamsik, ecco chi non rientra nei piani dell’allenatore…

Sta nascendo pian piano il nuovo Napoli di Sarri. L’acquisto di Valdifiori ha un motivo preciso, si riparte dal 4-3-1-2 e proprio il neo acquisto sarà la mente del centrocampo

In difesa resterà più o meno tutto invariato, a cambiare però molto probabilmente saranno gli interpreti che il calciomercato porterà all’ombra del Vesuvio.
I movimenti difensivi saranno diversi con la ricerca ossessiva di accorciare la squadra e sfruttare al meglio la tattica del fuorigioco, questione fallimentare nella gestione Benitez.

A centrocampo le novità maggiori. Come già detto Mirko Valdifiori in cabina di regia sarà la mente del Napoli gestendo ogni singolo pallone e smistandolo con velocità e precisione per le punte azzurre. La novità assoluta sarà il ruolo di Marek Hamsik che giocando da mezz’ala potrà finalmente avere più libertà di movimento e sfruttare al meglio le sue doti di inserimento cercando di innescare con i suoi lanci precisi l’attacco partenopeo. Accanto ai due è caccia al tipico centrocampista di rottura che con la partenza di Gargano il Napoli non ha in rosa, per questo Aurelio De Laurentiis farà di tutto per portare nella sua squadra Allan dall’Udinese vero è proprio mastino di metà campo. A centrocampo con le valigie in mano ci sono Inler e De Guzman che non rientrano nei piani di Sarri per questo si cercherà di far cassa con i due calciatori ormai alla fine della loro avventura partenopea.

Punto di forza del gioco di Sarri sarà il trequartista che dovrà essere rapido e preciso nelle sue esecuzioni. Per questo il tecnico valuterà in questa posizione sia Insigne che Mertens. Entrambi infatti posso ricoprire quel ruolo poichè in possesso delle caratteristiche ricercate dal tecnico toscano. L’acquisto eventuale di Saponara potrebbe significare la cessione sicura o del belga o del folletto napoletano. Sicuramente fuori dagli schemi Callejon che aspetta l’offerta giusta per salutare i compagni e ritornare nella Liga spagnola (Atletico Madrid in pole).

In attacco se Higuain dovesse restare avrà un supporto maggiore in avanti grazie alla presenza di un attaccante di movimento come Gabbiadini. I due si sono già trovati a meraviglia nei pochi scampoli di partita che hanno disputato insieme nella gestione Benitez, per questo i risultati saranno sicuramente positivi. In caso di addio del Pipita (attualmente difficile) si punterà su un calciatore che già conosce la Serie A per evitare tempi di ambientamento (Immobile pista gradita). Michu sarà sicuramente rispedito al mittente mentre Zapata sta cercando una squadra (in prestito) dove poter giocare con continuità.

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