Hong Kong Stadium ti aspetta, alla ricerca del gol perduto

E l’aria della nazionale può far bene anche a Higuain. In campo con l’Albiceleste nell’amichevole di stasera contro Hong Kong (ore 16 in Italia), dopo i venti minuti nel test di lusso a Pechino contro il Brasile. L’occasione giusta per tornare a segnare: con l’Argentina sbagliò gol decisivi nella finale mondiale a Rio de Janeiro contro la Germania. E con il Napoli ha fin qui segnato solo in Europa: due reti in Europa League, una allo Sparta Praga al San Paolo e l’altra dopo appena 47 secondi a Brastislava contro lo Slovan, e una nel preliminare di Champions con l’Athletic Bilbao a Fuorigrotta. Ancora fermo in campionato, gli ultimi squilli risalgono ad aprile: la tripletta realizzata contro la Lazio al San Paolo, un’eternità per l’argentino. Sei partite di campionato senza gol, un fatto assolutamente inedito per un bomber come lui. Una partenza ben diversa rispetto a quella dell’anno scorso in maglia azzurra, quando era già a tre gol, e anche rispetto agli anni del Real Madrid. La trasferta al Meazza contro l’Inter fu fatale l’anno scorso, s’infortunò alla caviglia e poi giocò solo la finale di coppa Italia all’Olimpico contro la Fiorentina. Un infortunio che rallentò anche la sua fase iniziale di preparazione al Mondiale, tanto è vero che il Pipita saltò le ultime amichevoli prima della spedizione in Brasile e cominciò in panchina il match inaugurale contro la Bosnia. Un motivo in più per essere decisivo domenica sera contro l’Inter, anche se tornerà a disposizione di Benitez soltanto giovedì, di ritorno dall’amichevole a Hong Kong. L’Argentina come carica per ritrovare energie alla ripresa con il Napoli e combattere la stanchezza dei viaggi. Higuain può imitare Hamsik, lo slovacco protagonista in nazionale, una doppietta decisiva per il colpo in Bielorussia.

Alla Seleccion tiene tantissimo, il Tata Martino lo ha convocato per questi primi test in vista delle sfide di qualificazione alla coppa America. Niente rivincita mondiale a settembre contro la Germania per un infortunio e solo i venti minuti finali nell’amichevole persa contro il Brasile. All’Hong Kong Stadium gioca dall’inizio e cerca di aumentare la sua media gol con la Seleccion, 21 in 44 presenze, l’ultima al Belgio, decisiva, nei quarti di finale del Mondiale in Brasile. Una spinta per sbloccarsi con il Napoli e cancellare lo zero sempre più scomodo nella classifica cannonieri. Il vero grande bomber che ancora manca all’appuntamento con il gol è l’argentino, assist decisivi e altre giocate determinanti, però la rete è troppo importante per dare la svolta. Un digiuno da interrompere al più presto e la voglia di dare un contributo fondamentale alla risalita del Napoli. L’Argentina e il Napoli. Non si ferma mai Gonzalo, pochissime vacanze per lui dopo il Mondiale in Brasile. Già in campo per le due sfide del preliminare di Champions League contro l’Athletic Bilbao e poi tra i più impiegati da BenitezTra i più generosi ma ancora senza gol. Un digiuno che comincia a pesare. Voglia di gol per il Pipita, oggi con l’Argentina e poi con gli azzurri al Meazza.

Fonte: Il Mattino

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