Testa al Palermo: Higuain intoccabile, Ghoulam per far rifiatare uno tra Zuniga e Maggio

Si rigioca e si rimischia il Napoli: è la dura legge del turn-over, alla quale Benitez si piega e stavolta in misura egualmente massiccia. Si ricomincia dal Palermo, dopodomani sera al san Paolo, in uno stadio che s’annuncia gelido, che già lo è stato, che può esserlo per i contenuti di un avvio di stagione imprevedibile: tre partite e tre punti, due sconfitte consecutive e da Udine una squadra stravolta e che verrà ritoccata ancora ed ovunque.

RIECCOLI. C ‘è Ghoulam, che era in panchina al Friuli, e che può riprendersi la fascia sinistra dopo aver superato la frattura al polso, o magari giocarsela con Zuniga, che volendo può andare anche a destra, ma “basso” però, e far rifiatare Maggio. C’è Inler che sta smaltendo l’influenza e che può riprendere il centrocampo, magari assieme a Jorginho, per il quale si comincerà a capire stamani – a Castelvolturno – a che punto siano arrivati i suoi muscoli. Magari in difesa resteranno gli stessi centrali, quelli che in genere – e statisticamente – sono costretti a correre di meno e dunque a sprecare energie in misura ridotta.

LA FANTASIA. Però è il momento della svolta e dunque tutto passa attraverso il talento ed anche la dose di spregiudicatezza: e dunque tocca di nuovo ad Hamsik, e magari anche a Callejon e a Mertens oppure ad di Insigne che entra in ballottaggio con uno dei tre che agiscono in genere tra le linee. Unico intoccabile è Higuain, il terminale offensivo d’una squadra che al suo centravanti non può certo rinunciare e mai come ora ha bisogno dei suoi gol.
Fonte: Corriere dello Sport

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