Il mare è in tempesta, il temporale fa paura ma la nave non deve affondare. Una bella metafora, quanto mai attinente per spiegare il momento no del Napoli. Gli ultimi risultati oltre che provocare il dispiacere dei tifosi, potrebbero minacciare la serenità dei calciatori stessi e dei vari addetti ai lavori. In momenti come questi occorre una figura autoritaria, e allo stesso tempo rassicurante, che prenda in mano le redini insomma; un po’ come fa un pastore con il proprio gregge o appunto il comandante di una nave. Benitez ha tutte le carte in regola per risistemare le cose e rimettere il Napoli di nuovo in corsa per traguardi importanti; non si deve dimenticare che Don Rafè è l’allenatore che risollevò nell’ intervallo della finale di Champions di Istambul nel 2005, il suo Liverpool, che aveva incassato tre gol nel primo tempo, conducendolo alla vittoria. Occorre infatti che l’allenatore metta da parte i dissapori con la società e che faccia concentrare i suoi calciatori solo sul calcio giocato, che mantenga unito lo spogliatoio e che motivi i calciatori al più non posso. Coraggio Rafa, tieni duro il timone, il tuo equipaggio è forte, e d’altra parte il porto non è poi così lontano.
