Rafa bisogna cambiare, troppi i goal subìti!

Sei goal subìti in quattro partite ufficiali. E se chi ben incomincia è già a metà dell’opera, il Napoli si trova ancora in fase di preparazione. I problemi nel reparto difensivo sembrano non essersi attenuati, anzi, in questa stagione sembrano addirittura peggiorati.

Il più delle volte causati da amnesie ed errori talmente banali che scappa un sorriso amaro dopo aver visto i “pasticci” del muro azzurro.

No, non va e Rafa Benitez lo sa. Il posto di Fernandez non è stato sufficientemente sostituito. Non si possono far ricadere tutte le responsabilità sul giovane Koulibaly, al suo primo anno in un campionato così difficile. Britos ancora una volta è lontano anni luce dal difensore di cui il Napoli ha bisogno e se ci si mette pure Albiol, sottotono già da ora, è la fine.

In porta, c’era un certo Reina che, oltre ad avere capacità da leader, era una garanzia tra i pali. Rafael, un talento indubbiamente indiscusso, deve perfezionarsi (giustamente) su tanti punti di vista e i terzini non garantiscono la giusta protezione.

Insomma, la situazione non è delle migliori ma purtroppo non è un dato da sottovalutare. Crescere significa anche questo, fare un mea culpa di tutti i deficit e cercare di “riparare” a tali misfatti.

Regalare punti così avvelena l’animo dei tifosi ma soprattutto fa dimenticare il lavoro della fase avanzata.

Ma se il problema, poi, non sono solo i difensori? Il modulo di Benitez ha bisogno di giocatori con tecnica sopraffina con mediani di livello assoluto che il Napoli, però, non riesce a garantire.

Inler e Jorginho hanno bisogno di un compagno che faccia da muro e da filtro davanti la difesa. Ecco perché tutti stanno aspettando David Lopez e che si provasse un modulo più adatto a questa squadra.

Imparare dagli errori, cambiare se è necessario.

Un signor allenatore sa che nelle difficoltà, è lui che deve spronare i ragazzi ma anche stravolgere le proprie idee se è dovuto. Il detto recita “in Rafa we trust”, e i sostenitori azzurri non possono che affidarsi a lui.

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