L’ex Pià: “Atalanta terribile in casa, attenzione a Zapata, più temibile di Milik! Marek è incredibile, Allan mostruoso con il gioco di Ancelotti, ma la Champions è imprevedibile”

Inaciò Pià, ex attaccante di Napoli ed Atalanta, oggi operatore di mercato, era al San Paolo contro il Paris Saint-Germain, e ritroverà gli azzurri lunedì sera, a Bergamo, per una partita ad alto tasso di difficoltà, tutta da vivere.

“Sarà una bella partita e non potrò assolutamente perdermela. Per il Napoli si tratta di una sfida delicata, così come per l’Atalanta. Entrambe le squadre sono reduci da delusioni”, queste le parole del brasiliano in vista del match rilasciate al giornale de “il Roma” .

Quali sono le principali insidie? «In casa l’Atalanta è “terribile”, ha segnato quattro gol all’Inter e col Napoli s’è sempre comportata bene. Da parte degli azzurri servirà l’approccio perfetto».

L’ex Zapata sarà l’uomo da temere? «Assolutamente sì, finalmente è riuscito a trovare continuità. Per come si muove e per come gioca Ancelotti, sarebbe stato perfetto per il Napoli».

Anche più di Milik? «Sono due giocatori diversi. Milik ha bisogno dei cross dal fondo perché è bravo di testa, ma il Napoli gioca in spazi stretti e per questo motivo non è ancora riuscito a valorizzarlo dal punto di vista tattico. In più va detto che, negli ultimi anni, il Napoli ha sempre avuto attaccanti fortissimi. Sarebbe difficile per chiunque far meglio di Cavani, Higuain o dello stesso Mertens».

Hamsik si è finalmente sbloccato contro la Stella Rossa, cosa ne pensa? «Sono contento per lui e sono convinto che continuerà a segnare ancora tanto nonostante il cambio ruolo. Per come gioca, per quant’è forte, Marek può giocare ovunque. Non ho mai avuto dubbi sulla sua nuova posizione».

Ma il Napoli riuscirà a superare il turno in Champions League? «Il calcio è imprevedibile, ma le possibilità sono alte. Sarebbe un peccato non arrivare agli ottavi di finale dopo aver fatto così bene in un girone così difficile. I dubbi erano tanti ed invece il Napoli ha stupito tutti».

Per Ancelotti il gol subito mercoledì scorso è stato un bene, lei pensa lo stesso? «Paradossalmente ha ragione. Per caratteristiche, il Napoli non è una squadra capace di gestire un risultato. Dovrà andare a Liverpool per provare a vincere senza fare troppi calcoli».

Allan si è confermato ad altissimi livelli, secondo lei può migliorare? «Sta diventando un giocatore mostruoso, non pensavo potesse essere così forte. E’ un centrocampista universale che gioca a tutto campo e che abbina quantità a qualità. La Nazionale Brasiliana ha fatto benissimo a convocarlo». A chi somiglia? «Da brasiliano, per carisma e approccio alle partite mi ricorda Dunga ma con maggior qualità tecnica».

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