13.55 – Termina la conferenza stampa di mister Sarri.
Firmeresti per il pari? Cosa rispondi a chi dice che bisogna registrarsi Juve-Napoli? “Sappiamo che per la nostra gente questa non è una partita normale, avremo uno stadio contro ma una città dietro. I tifosi ci sono sempre vicini ed è giusto che cerchiamo di dargli una soddisfazione. Sarà difficile ma i nostri tifosi se ci vedranno giocare col cuore accetteranno qualsiasi tipo di risultato. Io non firmerei mai per niente, ciò che mi piace del calcio è la sfida quindi andiamo la e ce la giochiamo a ‘brutto muso’.
Sulla designazione dell’arbitro Orsato e l’infortunio di Rizzoli. “Stiamo parlando di due arbitri bravissimi. Ho avuto qualche discussione con Orsato fuori dal campo ma penso comunque che sia un arbitro validissimo. Si parla sempre di singoli episodi ma se parliamo dell’arbitraggio di questi due arbitri siamo su livelli elevatissimi”.
13. 50 – Bisognerà fare particolare attenzione agli esterni? “L’ampiezza è uno dei loro punti di forza, hanno Cuadrado che è stato determinante ma anche noi siamo messi bene con gli esterni grazie a Insigne e Callejon. Se volessimo coprire la loro ampiezza dovremmo giocare a sei dietro, ma ci assumeremo dei rischi e giocheremo come sappiamo”.
Quanto ha aiutato l’atteggiamento positivo trasmesso da Sarri alla squadra? “Io penso che i tifosi del Napoli siano più maturi di come vengano descritti. I napoletani sono disposti a vivere sacrifici e anche a soffrire, loro trasmettono tanto entusiasmo perché si sa che domani andiamo a giocare una partita importantissima e vogliamo portare l’orgoglio dei nostri tifosi a Torino. Non sarà facile ma l’obiettivo è questo”.
Più euforia o entusiasmo in questa settimana? “E’ stata una settimana come le precedenti, questa squadra ha sempre avuto entusiasmo e non ho visto tensioni particolari. La squadra sta approcciando alla partita in maniera assolutamente normale è questo è un bene”.
Juventus o l’ultima del campionato si deve giocare imponendo il proprio gioco? “Un conto è preparare una partita e un conto è giocarla, a volte gli avversari ti spingono a fare qualcosa di diverso a ciò che hai preparato, in panchina non c’è un joystick…”.
La Juve è abituata a giocare le grandi sfide, fattore determinante? “Mi piacerebbe che anche i nostri ragazzi si abituassero a questo genere di partite perché vorrebbe dire che i ragazzi si stanno abituando a far bene con continuità. La loro esperienza può influire ma fino a un certo punto perché contano anche altri fattori, se contasse solo l’esperienza giocherebbe ancora Gigi Riva e sarebbe un piacere…”.
A Torino per imporre il gioco del Napoli, credi di far paura alla Juve? “Noi non vogliamo far paura, vogliamo giocare il nostro calcio. Le esperienze di questi mesi ci insegnano che soffriamo laddove non riusciamo ad imporre il nostro calcio e quindi solo così potremmo far bene a Torino”.
13.45 – I giocatori avvertiranno la pressione dell’ambiente, avere gente d’esperienza come Reina, Higuain e Callejon può essere d’aiuto per i giovani? “Giocheremo contro la padrona assoluta del calcio italiano, già che ci considerano alla pari della Juve è per noi motivo d’orgoglio. Avere in rosa giocatori che hanno già affrontato questo genere di partite ci sarà molto utile perché aiuteranno i giovani a giocare con tranquillità. Ma noi ne abbiamo solo 3-4, la Juve 7-8”.
I sentimenti di Sarri in vista di questo match, venendo da una squadra di provincia. “Mi ritengo un fortunato da dilettante ad aver scalato tutte queste categorie e arrivare fin qui. Non penso che domani sia la partita più importante della mia carriere perché se non avessi lavorato come ho sempre fatto non sarei riuscito ad arrivare fin qui. Dal punto di vista mediatico l’importanza è diversa ma dal punto di vista personale no”.
Chi toglierebbe alla Juve? “Non toglierei nessuno ai bianconeri. Buffon ha fatto la storia del calcio italiano, Marchisio è determinante e Dybala ha davanti un futuro grandioso. Non so chi di loro può essere decisivo dipenderà dalla partita”.
Reina ha detto che vincere domani sarebbe un segnale molto forte. “Vorremmo dare questa gioia ai tifosi, mi dispiace che non potranno sostenerci a Torino. Sono contrario a questo tipo di decisioni e le trovo del tutto assurde”.
Cosa farà la differenza domani al netto del fattore campo? “Siamo squadre che hanno individualità di alto livello, entrambe hanno giocatori che potrebbero risolvere la partita con una giocata individuale”.
Dopo Carpi disse che avrebbe parlato poco della squadra, come stanno i ragazzi? “Stanno come tutte le settimane, si sono allenati con l’intensità di sempre. Stanno approcciando la partita con grande normalità e sono sicuro che la partita domani gli darà grandi stimoli”.
Si parla del cambio di modulo da parte della Juve, lei è preoccupato? “Non mi cambia molto, loro fanno sempre bene e non mi preoccupa tanto”.
In una partita così prevarranno gli attacchi o le difese: “Per una squadra la difesa solida è sempre un punto di partenza fondamentale. La Juve ce l’ha da anni e noi stiamo cercando di fare lo stesso a partire da quest’anno”.
Basso profilo in vista della Juve. Soddisfatti di questa attesa serena da parte dell’ambiente. “Mancano tre mesi alla fine del campionato, era giusto stare sereni perché manca molto alla fine”.
13.33 – Il tecnico azzurro giunge nella sala stampa del centro sportivo di Castel Volturno, oggi più che mai affollatissima.
Buongiorno a tutti i lettori di MondoNapoli.it, appuntamento da non perdere quest’oggi a partire dalle 13.30 per tutti i cuori azzurri: come di consueto, Maurizio Sarri parlerà in conferenza stampa da Castel Volturno. Il tecnico azzurro presenterà l’attesissimo match di domani sera con la Juventus, partita attesa con ansia e preparata maniacalmente dallo stesso ex Empoli. In palio ci sono tre punti pesantissimi in chiave Scudetto. Restate connessi sul nostro sito ufficiale per seguire la diretta testuale dell’intervento di Sarri dalla sala stampa del centro sportivo azzurro!
