La difesa balla e il Napoli crolla, niente rimonta a Marassi

La sconfitta di Marassi è un pesante campanello di allarme per il Napoli che subisce la prima sconfitta stagionale contro la Sampdoria mostrando ancora preoccupanti amnesie in difesa. Stavolta agli uomini di Ancelotti non riesce la rimonta.

Sei gol subiti nelle prime tre gare della stagione a nostra memoria non si erano visti da quando il Napoli di De Laurentiis ha rimesso piede in serie A. Indolori i primi tre gol subiti da Lazio e Milan che erano stati cancellati dalle rimonte azzurre guidate anche dai cambi di Ancelotti. Stavolta i tre gol della Samp sono stati senza appello e neanche i cambi di Ancelotti hanno sortito l’effetto sperato. Inutile additare le colpe al turnover iniziale. Le scelte del tecnico di tenere fuori dall’inizio e poi per tutta la gara giocatori come Callejon e Hamsik e il cambio a fine primo tempo di Verdi e Insigne, che suonano come bocciature, sono lo specchio del nuovo corso. Tutti utili e nessuno indispensabile. Però a questo deve fare da cartina al tornasole la prestazione della squadra. Ad inizio ripresa con Ounas e Mertens sono riuscite delle giocate offensive che nella prima frazione apparivano forse troppo forzate sia dallo stesso Lorenzo Insigne, apparso nervoso, che di Verdi che appariva come un pesce fuor d’acqua.

Gli errori della difesa azzurra sono apparsi quantomeno grossolani per la modalità in cui sono arrivati i gol  della squadra blucerchiata. L’atteggiamento avuto nel primo tempo è apparso fin troppo compassato. Troppo lunga la squadra e questo forse non ha aiutato la fase difensiva. Regalare sempre un tempo agli avversari non può diventare una prassi per questo nuovo Napoli targato Ancelotti. Come dicevamo la squadra è apparsa come nelle precedenti gare sempre un po’ lunga e le scelte dei difensori a volte sono state la causa dei gol subiti. Pensare ai due gol di Defrel di oggi fa riflettere. Hysaj che raddoppia su Saponara lasciando libero Defrel che indovina l’incrocio con il piede contrario. Lo stesso Hysaj va al raddoppio in mezzo su Quagliarella e ancora Defrel nonostante il disperato tentativo di Albiol, fa il 2-0 che mette il sigillo sulla gara. L’eurogol di Quagliarella non fa altro che punire oltremisura gli azzurri che comunque avranno tanto da lavorare sugli errori della prestazione odierna.

Mancheranno i nazionali nelle prossime due settimane ma questo non potrà essere un alibi. Si prepara la prima fase clou stagionale con due gare di Champions e cinque di campionato (inclusa la sfida con la Juve a fine Settembre). Il Napoli deve ritrovare ordine in difesa perché ogni piccolo errore non può sempre essere rimediato come accaduto con Lazio e Milan. Ci vuole più attenzione e testa subito dai primi minuti. Il turnover sarà obbligatorio nelle prossime gare ma questo non dovrà essere un alibi ma rappresentare la cartina al tornasole di un gruppo che deve crescere sotto questo aspetto e capire che i tempi dei titolarissimi sono finiti e bisogna farsi trovare sempre pronti e chi sbaglia paga. Anche Ancelotti dovrà subito ritrovare coerenza e accortezza nelle sue scelte e trovare subito un rimedio a queste amnesie difensive perchè mai il Napoli era partito così male sotto l’aspetto puramente difensivo (non di risultati) e non può permettersi altri passi falsi se vuole essere protagonista nelle competizioni che dovrà affrontare quest’anno. La sosta che sia di aiuto a tutti per ritrovare serenità e mandar via un eccessivo nervosismo che forse è stata tra le cause della sconfitta di oggi.

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