Garcia: “Sono sereno, anche se deluso dai giornalisti. Cajuste titolare a Verona”

    Alla vigilia del ritorno della Serie A e del Napoli, che affronterà domani il Verona, Rudi Garcia interverrà in conferenza stampa. Fra pochi minuti, infatti, il tecnico del Napoli risponderà alle domande dei giornalisti sui vari temi che stanno interessando il clima azzurro

    I giornalisti hanno già preso posto in sala, e aspettano il momento in cui potranno prendere la parola. Di seguito l’intero intervento.

    “E’ la conferenza stampa per parlare della gara contro il Verona. Sono sereno e tranquillo, se vi rispondo con carattere non vuole dire che sono nervoso. Quello che è successo contro la Fiorentina è una mancanza di rispetto, però tengo a ringraziare i tifosi e quei giornalisti che mi hanno appoggiato. E’ stato esagerato quello che è successo, non abbiamo fatto tutto male. La vicenda è stata sproporzionata, non sono stato contento, ma quello che conta è il mio rapporto con squadra e dirigenza. Ho avuto il sostegno del mio presidente. Ovviamente contro la Fiorentina non è andato tutto bene, mi prendo le mie responsabilità e non voglio nascondermi, ma sono deluso perché mi aspettavo da parte vostra un atteggiamento collaborativo. Rifletterò anche nel mio comportamento con voi. Quello che è più importante è vincere a Verona”.

    “L’assenza di Osimhen? Mancherà anche Zambo Anguissa, questa rosa è stata costruita per avere tre punte centrali. Considerando che Raspadori è una punta centrale, ho altre due punte centrali a disposizione. Con Giacomo e Giovanni Simeone siamo coperti in attacco. A centrocampo la situazione è un po’ differente, abbiamo preso Cajuste anche per fare concorrenza, nella mia testa sono tutti titolari, lui può ricoprire diversi ruoli, sostituirà Anguissa”.

    “Perché i giornalisti mi hanno deluso? Ne riparleremo, ma non metto tutti nella stessa sacca. Alcuni mi hanno messo fuori troppo presto, mentre altri mi hanno sostenuto. Che partita è contro il Verona? Gara tosta, a Verona è sempre difficile vincere. Vogliamo mettere una marcia in avanti, dovremo essere bravi nel gioco con e senza palla. Il Verona è una squadra complicata da manovrare, avrà il sostegno del proprio pubblico, partita molto difficile da affrontare. Noi siamo pronti e decisi”.

    “Cosa si può aggiustare? Non c’è tutto cambiare, venivamo da una striscia positiva fino al primo tempo contro il Real Madrid. Non è che dobbiamo curare i giocatori fisicamente e tatticamente. Si lavora tanto. Oggi ritorna Mathias Olivera”.

    “Cosa mi aspetto dalla squadra? C’è grande voglia di vincere, l’atteggiamento di tutti sarà importante. Sono certo che sono tutti motivati, dimostreremo che vogliamo vincere a tutti i costi”.

    “Come sta Olivera? Bene, ma sarà sicuramente stanco dal lungo viaggio. Rrahmani? E’ tornato, lo abbiamo recuperato. Può giocare in coppia sia con Natan che con Ostigard”.

    “Il mio rapporto con De Laurentiis? Non è una domanda sulla partita contro il Verona. Le tante critiche dei napoletani vengono dal cuore? Li ringrazio perché in tanti mi hanno sostenuto. Alcuni giornalisti hanno esagerato, adesso conosco miei amici e nemici. Con Simeone si può variare il modulo? Si può pensare a tutto, è la stessa cosa di quando abbiamo Victor e Raspadori. Giacomo e Giovanni hanno qualità diverse e sanno fare gol, sicuramente li vedremo in campo nelle prossime due partite”.

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