L’edizione odierna de il Corriere dello Sport ha fatto il punto sulla situazione spinosa riguardante le proteste dei gruppi ultras napoletani. Secondo il quotidiano i contestatori stanno chiedendo pubblicamente a Spalletti di agire come mediatore tra De Laurentiis e gli ultras. Purtroppo, il dialogo tra i club e i tifosi è inesistente ed esiste una frattura storica. Tra gli ultras uniti nella polemica contro il presidente, c’è una divisione in due fazioni: quelli che rifiutano di sottoscrivere la Fidelity Card anche se questo significa non poter entrare allo stadio e quelli che invece l’hanno già sottoscritta. Oltre a ciò vi è anche che , i quarti di coppa con il Milan vedono critiche anche per il prezzo dei biglietti delle curve. Il prezzo dell’ingresso è di 72 euro per gli abbonati e 90 euro per i non abbonati, senza differenza tra anello superiore e inferiore. Tuttavia, gli ultras sono insoddisfatti del divieto di portare bandiere, tamburi e fumogeni, consentiti invece in altre zone dello stadio. Nonostante il punto 13 del regolamento d’uso dello stadio richieda un’autorizzazione per l’utilizzo di tamburi e bandiere, durante gran parte della stagione non sono accadute violazioni. Tuttavia, gli incidenti avvenuti con gli ultras della Roma hanno portato ad una maggiore attenzione sulla questione.