RILEGGI IL LIVE – Napoli-Leicester, Spalletti: “Insigne e Fabian stanno meglio! Osimhen? C’è ottimismo”

    Luciano Spalletti in conferenza stampa - Foto di SSC Napoli

    Luciano Spalletti presenta alle ore 14.30 in conferenza stampa la sfida di domani contro il Leicester, ultima partita per il girone C di Europa League. Entrambe le squadre hanno bisogno di una vittoria per il passaggio del turno. Come di consueto, MondoNapoli.it vi accompagnerà con la diretta testuale della conferenza, per non perdere nemmeno una delle dichiarazioni del tecnico toscano. Ad accompagnare l’allenatore azzurro ci sarà il difensore Amir Rrahmani.

    14.34 – Inizia la conferenza stampa con Rrahmani

    E’ mancato un po’ d’equilibrio nell’ultimo periodo? Gli equilibri ci sono stati anche se sono mancati dei risultati, l’importante è stare concentrati e dare sempre il massimo”

    Domani è una gara da dentro o fuori, come l’affronterete? “Sono partite speciali! Ci sono solo 90′ che decideranno il cammino in Europa, dobbiamo entrare in campo pronti e dare tutto”.

    Cosa è cambiato con Spalletti? “E’ cambiato che sto giocando di più! (ride, ndr). In una squadra forte come il Napoli devono esserci sempre due giocatori forti per ruolo, nella nostra ce ne sono molti. Il mister chiede che ci sia sempre concentrazione e vogliamo sempre fare cosa ci dice”.

    Nell’era ADL il Napoli ha sempre passato il girone, non qualificarsi sarebbe un fallimento? Vi sentireste responsabili?  “Noi abbiamo delle responsabilità sempre, non solo domani, anche in campionato. Vogliamo vincere e giocheremo per vincere, poi qualche volta in campo non sempre accade ciò che vogliamo”.

    Pensi di dover migliorare? “Sempre si può migliorare, anche nelle squadre migliori, ci sono momenti di partita in cui devi migliorare in tanti aspetti tecnici”.

    Le domande sono per Luciano Spalletti:

    Cambierà qualcosa nella gestione? “Per me l’unico problema di cui mi devo preoccupare è quello dei valori morali dei calciatori. Dell’energia che devono esprimere quando entrano nello spogliatoio. Mi devo preoccupare di come loro reagiscono ai momenti in cui le cose non vanno bene. Da quello che vedo io i miei calciatori da questo punto di vista sono in salute. Io non devo cambiare nulla. In un momento dove alcuni risultati scricchiolano, la maglia del Napoli diventa più pesante. C’è da esibire una forza mentale più forte e la testa lucida. Ma bisogna riconoscere e credere nelle potenzialità che si hanno”.

    Osimhen che è tornato a correre, com’è la tabella di recupero? “Dipenderà dalle sollecitazioni che avrà giorno dopo giorno. Vedremo in palestra come reagirà ed in base a quello si capirà, noi siamo molto fiduciosi conoscendo il ragazzo perché é uno che dà disponibilità ad accorciare qualche giorno, verrà fatto il possibile”

    Nonostante la tanta bellezza, si ritrova di fronte ad un bivio? “Per noi sono tutte partite da dentro o fuori, se siamo a questo punto qui non abbiamo considerato decisive quelle all’inizio probabilmente, abbiamo commesso qualche leggerezza. La gestione è sempre uguale e consideriamo tutte le gare da dentro o fuori. Questa poi lo è realmente. Una gara come quella fatta con l’Atalanta devo fargliela vedere nel modo giusto per fare in modo che il risultato non pesi. Io ci trovo un balzo in avanti per come eravamo messi e non una scoria per la prossima partita. La squadra ha giocato nel modo corretto e sono i dati dell’Atalanta che ti danno il documento”.

    I tifosi si interrogano se meglio lasciar perdere l’Europa League, i numeri delle prevendite parlano. Lei farà riposare chi ha giocato di più? “Se si fa un confronto anche con gli altri stadi, se si gioca di giovedì alle 18.30 c’è poca gente ovunque. Poi quando dice riposare a chi si riferisce? Secondo lei chi ha giocato di meno e di più, me li dica. Il problema è generale, sono difficoltà di tutti e bisogna abituarsi, le difficoltà ci sono e sono dietro la porta.
    Politano? Dicono ‘è rientrato’, ma dopo 10 giorni di fermo con il covid non basta rientrare. Il Covid non è una cosa normale come l’influenza e ti attacca le vie respiratorie. Mertens e Zielinski? Domani o prima o dopo giocheranno tutti e faranno la loro fatica”

    Insigne e Fabian rientrano con l’Empoli? “Sì, stanno meglio, hanno fatto degli allenamenti in più, il livello s’è alzato. Insigne e Fabian proviamo a recuperarli per domenica, ma non sarà facile”.

    Manolas come sta? “Verrà in panchina. Può giocare ma non farà i 90 minuti dopo il problema che ha avuto, e bisognerà vedere come reagirà, poi con gli allenamenti può sviluppare i 90 minuti ai livelli che ci vogliono”.

    Malcuit? “In fase di possesso ha questo spunto, ha forza, nella corsa è molto veloce. E’ un giocatore che crea delle problematiche agli avversari con la sua reattività, ha fatto bene in entrambe le parti”.

    Rrahmani ha detto che in queste partite si vedono i giocatori veri. “Sì, è una di quelle partite che fanno la radiografia all’anima. Il tuo carattere deve essere di alto livello, se non resistiamo allora sei forte poco. Bisogna vedere che tipo di prestazione verrà fatta. Ogni partita ha in gioco un pezzo della tua storia, abbiamo delle responsabilità verso i tifosi e serve una moralità. Non vogliamo scrivere nella storia del Napoli che in quell’anno lì siamo usciti ai gironi”.

    A Lozano e Mertens ha chiesto di stringere i denti e giocarla tutta? “Tutti i giocatori disponibili sono pronti, soprattutto domani, per dare il massimo. Io spesso ho elogiato il gruppo bisogna però mettere in conto che ci sono gli avversari e gli episodi, ma sono tutti disponibili agli straordinari”.

    Ghoulam? “E’ quasi pronto non perché gli manca qualcosa, ma per giocare perché ha già espresso il suo valore per essere preso in considerazione ed è un campione”. 

    15.20 – Termina la conferenza stampa

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