Luciano Spalletti, a Napoli, sembra un allenatore diverso rispetto al passato. Oggi il suo primo impegno è quello di preservare la rosa attualmente a disposizione, perché resti il più possibile competitiva per poter coniugare equilibrio economico e risultato tecnico.
«Anche perché – ha sottolineato Spalletti -: se non vai in Champions fai fatica a rimettere in equilibrio i conti». Come un gatto che si morde la coda. E allora il tecnico che non ha esitato a definirsi aziendalista, nei giorni di ritiro a Dimaro, in Trentino, ha approfittato della presenza di Aurelio De Laurentiis per approfondire i discorsi col suo presidente. Per convincerlo che i gioielli della casa vanno tenuti, non perché ci si è affezionati, ma perché dopo averci lavorato per dieci giorni Luciano è ancora più convinto, e lo ha detto pubblicamente, della forza del suo gruppo.
I gioielli in rosa per il tecnico sono quattro: Fabian, Zielinski, Koulibaly e Insigne. Si ripartirà da loro? Luciano lo spera…
Fonte: Gazzetta dello Sport