Covid, il Premier Conte illustra le misure del nuovo DPCM: i dettagli

    Il presidente del Consiglio dei Ministri Giuseppe Conte ha parlato in conferenza stampa a Palazzo Chigi per illustrare le misure del nuovo DPCM. Di seguito tutte le sue dichiarazioni:

    “La situazione è critica, il virus sta circolando e sta correndo forte. Nella settimana dal 19 al 25 ottobre i nuovi casi sono quasi raddoppiati rispetto a quella precedente. L’indice RT di trasmissione medio è pari a 1,7, alcune regioni hanno superata. Sta diminuendo il numero di posti in terapia intensiva, molto probabile che in molte regioni nelle prossime settimane finiscano. Bisogna intervenire, ci auguriamo di avere vaccino quanto prima”.

    Le misure:

    “Se introducessimo misure uniche in tutta Italia avremo un duplice effetto negativo: non avere misure efficaci per regioni a maggior rischio, e troppe restrizioni dove la situazione è meno grave. Abbiamo deciso di dividere il paese in tre aree, gialla, arancione, rossa, ciascuna con proprie restrizioni”.

    Le seguenti misure entreranno in vigore da venerdì e resteranno valide fino al 3 diecembre:

    Zona gialla, criticità moderata: Abruzzo, Basilicata, Campania, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Marche, Molise, Sardegna, Toscana, Umbria, Veneto, province di Trento e Bolzano. Vietato circolare dalle 22 alle 5 del mattino salvo motivi di lavoro, necessità e salute. Durante il giorno bisogna limitare spostamenti eccetto per motivi di salute, studio, necessità. Chiudono negozi in centri commerciali, eccetto quelli alimentari, farmacie, parafarmacie ed edicole. Chiusi musei, mostre e sale bingo. Scuole superiori di 2 grado in didattica a distanza, fatta eccezione per studenti con disabilità. Asilo, elementari, medie in presenza. Università a distanza salvo le matricole e utilizzo laboratori. Sospese prove preselettive in presenza, con eccezioni per alcuni concorsi. Mezzi di trasporto con rendimento al 50% eccezioni trasporto scolastico. Sospesi giochi e videogiochi in bar e tabaccherie. Bar e ristoranti fino 18, consegna a domicilio fino alle 22. Restano aperti i circoli sportivi, ma è vietato l’uso degli spogliatoi. Chiuse invece piscine e palestre”.

    Zona arancione, criticità medio-alta: Puglia e Sicilia. Evitare spostamenti non necessari, divieto di uscire ed entrare da queste regioni, salvo per comprovate esigenze, motivi di lavoro, salute e urgenze varie. Consentito il rientro al proprio domicilio e gli spostamenti dovuti a favorire la didattica in presenza. Vietato lo spostamento da un comune diverso da quello di residenza se non per comprovate esigenze. si può fare attività sportiva all’aperto e nel proprio comune. Chiudono bar e ristoranti. Asporto fino alle 22. Giorni festivi e prefestivi chiudono negozi in centri commerciali eccetto farmacie e parafarmacie. DAD per scuole secondarie di 2 grado, il resto in presenza. Sospese prove preselettive in presenza, con eccezioni di alcuni concorsi. Mezzi di trasporto con rendimento al 50% eccezioni trasporto scolastico. Sospesi giochi e videogiochi in bar e tabaccherie. Bar e ristoranti fino 18, consegna a domicilio fino alle 22. restano aperti i centri sportivi”.

    Zona rossa, criticità alta: Calabria, Lombardia, Piemonte, Valle d’Aosta: vietato ogni spostamento anche all’interno dei medesimi territori, salvo motivi di lavoro, necessità e salute, e non si potrà passare nè da una regione all’altra nè da un comune all’altro. Chiudono bar e ristioranti, asporto fino 22. Chiudono negozi eccetto generi alimentari e beni di primaria necessità. Aperte edicole, farmacie, parafarmacie, parruchhieri e benzinai. Si lavora in presenza solo per le attività indifferibili. DAD per scuola secondaria di 2 grado, seconda e terza media. Aperte elementari, infanzia e 1 media. Corsi univeristari a distanza salvo specifiche eccezioni, medicina e tirocini. Sospese prove preselettive e scritte. Sospese competizioni sportive salvo quelle riconosciute ad interesse nazionale. Chiusi centri sporitivi, sì all’attività motoria all’aperto ma in forma individuale e vicino alla propria abitazione. Chiuse mostre, musei, bar e tabaccherie. Mezzi di trasporto con rendimento al 50% eccezioni trasporto scolastico”.

    “Non ci sono regioni o territori che possono sottrarsi. Il tutto entrerà in vigore venerdì 6 novembre e sarà fino al 3 dicembre. Poi con future ordinanze verranno forniti aggiornamenti. Ci sarà un monitoraggio con risultati condivisi al CTS. Se una regione in 14 giorni tornerà in condizioni migliori avrà misure meno restrittive. Ho chiesto a Speranza e all’Istituto Superiore di Sanità di condividere i dati del monitoraggio e i parametri di giudizio alle singole regioni. Comprendiamo il disagio, la frustrazione e sofferenza psicologica. Quanto alle ripercussioni sull’attività economica, già questa settimana porteremo un nuovo decreto legge in Consiglio per indennizzi ai più colpiti dalle misure. Rispettando le regole con l’impegno di tutti possiamo recuperare un margine di serenità. Ma dobbiamo fare un percorso tutti insieme sostenendoci gli uni con gli altri”.

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