Ha superato a pieno le visite mediche presso Villa Stuart, apprestandosi così a diventare a tutti gli effetti un nuovo calciatore del Napoli. Stiamo parlando di Carlos Vinicius Alves Morais, meglio conosciuto come Vinicius, attaccante di origini brasiliane prelevato dal Real Sport Club, compagine relegata nei bassifondi della seconda divisione portoghese.
CHI E’ – Piedie sinistro, 191 centimetri di altezza e 23 anni da compiere il prossimo mese di marzo. Prima punta atleticamente straripante, Vinicius ha messo a segno ben 11 goal nelle ultime 20 partite di Segunda Liga portoghese. Un biglietto da visita niente male, soprattutto se si tiene conto del fatto che la squadra in cui ha militato fin’ora ha collezionato la miseria di 3 vittorie stagionali.
IL COSTO DELL’OPERAZIONE – Le perplessità che la notizia dell’affare potrebbe portare con sé iniziano a svanire se si sottolinea che l’esborso sostenuto dai partenopei è stato pari a zero euro. Il contratto giovane brasiliano era infatti in scadenza, elemento questo determinante ai fini dell’esito positivo dell’affare.
CHI LO HA VOLUTO – “Vincius giunge a Napoli per volontà del direttore sportivo Giuntoli e, soprattutto, del suo fidato braccio destro Giuseppe Pompilio”. A renderlo noto La Gazzetta dello Sport, che sottolinea dunque in maniera indiretta come il calciatore non rientrasse assolutamente nella lista dei desideri di Maurizio Sarri.
IL FUTURO – Tutti gli elementi elencati fino ad ora fanno sì che il buon Vinicius possa essere considerato poco più che una scommessa. Difficilmente rimarrà in azzurro e ancora più ridotte sono le chance di vedergli calcare un prato di Serie A già a partire da questa stagione. Alcuni giornali hanno parlato di prestito in Italia, magari in Serie B, ma moltopiù probabilmente verrà rispedito in portogallo fino al termine della stagione in corso.
LA CURIOSITA’- Ogni brasiliano che si rispetti porta con sé un soprannome. Si dia il caso che quello di Vinicius sia niente di meno che “Careca”: non proprio un nomignolo qualunque all’ombra del Vesuvio.
