Quando i centimetri non contano: il folletto Dries e il suo peso nel contesto Napoli

    Si sta chiudendo una grande annata per Dries Mertens, il belga che ha visto nel corso del campionato 2016/17 la svolta della propria carriera: l’evoluzione in prima punta dopo anni giocati da esterno offensivo.

    Numeri da fenomeno per l’ex Psv, uno che oltre a far goal, è capace di farne segnare (tanti), ai propri compagni.

    Dati alla mano, queste le statistiche dell’attaccante nel corso dell’ultimo anno solare: 27 goal nella scorsa Serie A, altri 12, conditi da ben 13 assist in questo primo scorcio di stagione, numeri impressionanti.

    In questa fase del campionato, il terminale offensivo di Sarri si è ritrovato a vivere un periodo di calo per ciò che concerne l’aspetto realizzativo, 7 le partite consecutive che ad oggi hanno visto il classe ‘87 a secco in campionato, un rallentamento fisiologico, avvenuto forse soprattutto per l’impossibilità di rifiatare.

    Il rendimento della prima punta partenopea non si può però rapportare unicamente al numero di marcature segnate: nelle ultime 3 gare sono infatti stati ben 4 gli assist decisivi del falso nueve azzurro, testimonianza di un peso effettivo e concreto nelle positive sorti del Napoli.

    Ovviamente squadra e tecnico attendono con ansia il miglior Dries, senza però trascurare  l’incisività che anche questa versione più sbiadita è in grado di offrire.

    Articolo precedenteMIGLIORI PARTITE DEL 2017 – Al quarto posto…
    Articolo successivoPEGGIORI PARTITE DEL 2017 – Al quarto posto…