Bellissimo Napoli: non solo spettacolare ma anche cinico. E’ questo il punto forte della squadra di Sarri, che anche ieri con il Cagliari ha dimostrato di saper giocare le partite con squadre di media e bassa classifica, questa volta però, a differenza del match con la Spal, senza mai soffrire.
I tifosi, la società e la squadra si devono godere il momento e le due settimane di pausa, lasciano lì i partenopei soli soli primi in classifica. Però è il momento di diventare ancora più cattivi, agonisticamente parlando.
Arriva un ciclo difficile che parte il 14 ottobre finisce il 6 dicembre. Ci sono tante big, andiamo in ordine (indicando con F le partite fuori casa e con C quelle al San Paolo): Roma (F), Manchester City (F), Inter (C), Genoa (F), Sassuolo (C), Manchester City (C), Chievo (F), Milan (C), Shaktar Donetsk (C), Udinese (F), Juventus (C), Feyenoord (F).
Tantissime big, con incontri decisivi in Champions, ma in campionato ci sono le due milanesi, la Roma e soprattutto la Juventus con cui gli azzurri giocheranno il 1 dicembre che sarà un venerdì. Turno infrasettimanale con il Genoa allo Stadio Luigi Ferraris.
Sarà un mese e mezzo pieno. Non bisogna pensare che tutto ciò che è stato fatto sia inutile, anzi si è dimostrata una grande maturità nella prima fase, consideriamo che mai nessuna squadra è partita così forte e con una media gol così alta. Ma adesso si comincia a fare sul serio, non si può sbagliare e se gli azzurri superano questa fase, riuscendo a mantenere il primo posto, non si parlerà più di sogno ma bensì di realtà!
