Sarri: “Hamsik insostituibile, Milik con Mertens potrebbe essere una possibilità. Domani mi aspetto una gara difficile ma bisogna vincere!”

E’ appena terminata la conferenza stampa del Napoli, con mister Sarri e Arkadiusz Milik che hanno risposto alle domande prima del match di domani contro lo Shakhtar Donetsk. Il primo a parlare è stato l’attaccante, Milik:

L’anno scorso si iniziò con una tua doppietta, quanto sarebbe rassicurante per te iniziare allo stesso modo?

“Ricordo le due reti alla Dinamo Kiev, mi aiutarono tantissimo. Non so se giocherò ed avrò questa chance, ma non devo parlare di me stesso ma della squadra. Dovremo scendere in campo con la mentalità di squadra e raggiungere l’obiettivo da squadra

Che idee vi siete fatti dello Shakhtar e del girone?

“Posso confermarvi che il girone è molto duro. Non c’è bisogno di presentare lo Shakhtar, dobbiamo prepararci al massimo per ogni partita. L’avversario di domani è forte, ha una rosa completa con giocatori completi, ma domani dobbiamo fare il nostro gioco col possesso palla e creare opportunità importanti. Faremo di tutto per vincere”.

Ti senti più forte dopo l’infortunio o hai perso qualche certezza?

“Sono cresciuto come giocatore e come uomo. Non avendo la possibilità di allenarmi, ho dedicato tempo ad altro lavoro, anche mentale. Ora mi sento al 100%, pronto per giocare”.

Ti stai avvicinando al 100% della condizione?

“Sono pronto a giocare, sono al 100%, dipende solo dal tecnico. Ho giocato anche con la nazionale polacca una gara importante”

Poi Sarri prende la parola con una puntualizzazione:

E’ stata scritta una cosa falsa, il silenzio stampa è stato voluto dalla società ed io da dipendente mi sono adeguato”.

Qualche difficoltà ma vittorie con Atalanta e Bologna. Il Napoli vince anche le gare sporche ora? Come legge le difficoltà incontrate?

“E’ il terzo anno che giochiamo così, non credo dipenda dalla conoscenza del Napoli. Non credo neanche sia un salto di qualità, a me piace comunque giocare bene per 90′ e non per 40 o 50′. Abbiamo trovato maggiore solidità difensiva nei momenti difficili, poi se passiamo quel momento andiamo anche a fare risultato con i colpi davanti che abbiamo. Non sono molto soddisfatto di quanto visto nelle ultime due gare, le abbiamo messe a posto ma così in futuro ci rimetteremo le penne”.

Quanto è importante partire con una vittoria per il girone e l’entusiasmo? E cosa pensa del girone?

La prima è sempre condizionante per i match successivi. E’ una gara più che importante, in un girone difficile. Nella quarta fascia abbiamo preso la più forte, il Feyenoord, e poi c’è il City che non ha bisogno di presentazioni come pericolosità. Lo Shakhtar poi ha qualità tecniche elevatissime, è un girone non semplice”.

Su un possibile allenamento domattina e sulla forza dello Shakhtar:

E’ un problema nostro, non vedo che interesse possa avere il pubblico ucraino se ci alleniamo o meno. Lo Shakhtar è una squadra forte, poco conosciuta in Italia, ma abituata a fare la partita. Ha giocatori offensivi molto tecnici, attaccano con molti giocatori, i due terzini sono costantemente in attacco. La squadra ci costringerà a difendere bassi, ci metterà in difficoltà e può venire fuori una gara che ci consentirà opportunità. E’ una gara difficile, diversa da quella con la Dinamo Kiev”

Ha letto cosa ha detto Raiola su di lei?

Non so neanche cosa esattamente abbia detto. Via da Napoli? Mi trova lui la squadra, è una supposizione sua basata su qualche sua conoscenza del mercato, ma io in questo momento è l’ultima cosa a cui penso. Giocare in Champions è una soddisfazione enorme, poi abbiamo tante partite affascinante. Qui c’è da pensare partita per partita, non a giugno”.

Su Hamsik:

Per me è insostituibile, ha una capacità di giocare tra le linee che non ha nessuno dei nostri centrocampisti. Per questo esce tutte le partite, è l’unico modo per farlo riposare ed averlo sempre a disposizione. Quando un fuoriclasse ha un momento poco brillante io lo faccio giocare e lo supporto ancora di più, solo così mi potrà dare il 101%”

Nelle ultime gare ha inciso anche una questione atletica?

“Se è così gli altri stanno peggio di noi perchè nell’ultima parte li abbiamo messi sotto. I dati in nostro possesso sono positivi, ma il calendario non ci aiuta con dieci giorni di nazionali e non ti puoi allenare in vista delle gare ogni tre giorni. Il calendario è una follia assoluta, quando dicevo che era folle tenere aperto il mercato fino a fine agosto io mi lamentavano dicevano, ora lo dice Allegri e tutti ammettono che è eccessivo”.

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