Che fosse un Napoli dai due volti, in questa stagione lo si era capito. Questa squadra però non smette mi di sorprendere: prima sembra toccare il fondo e poi riemerge più forte di prima. Come un’araba fenice insomma, che quando sembra ad un passo dalla morte, riemerge dalle proprie ceneri. Oggi però si sono visti degli azzurri letteralmente indiavolati, con il comune scopo di annientare il terribile nemico a tutti i costi.
1-4 il risultato finale. La serata inizia nel migliore dei modi: al 15′ Higuain porta subito in vantaggio i suoi dopo aver addomesticato un pallone non semplice, con un destro letale. 8′ più tardi il Pipita si ripete, stavolta in versione assist man: è fantastico il pallone che serve al capitano Marek Hamsik, che spinge in rete siglando il 2-0 con cui si va negli spogliatoi. Nella ripresa ci si aspetta la reazione dei padroni di casa, ma il Napoli è insaziabile: ancora il capitano, in questo momento più decisivo che mai, cala il tris stavolta su assist di Callejon. Gli invitati alla festa del gol continuano ad arrivare: c’è spazio anche per Gabbiadini, che, entrato proprio al posto di Hamsik, sigla lo 0-4 con bel colpo di testa, su assist di Insigne. Nel finale Bendtner accorcia le distanze, ma è troppo poco per rovinare la festa degli azzurri.
Un Napoli dal nuovo volto che fa impazzire di nuovo il popolo partenopeo. Ora la strada per le semifinali è tutta in discesa e i tifosi possono e devono sognare. Nulla è perduto, questa stagione può ancora cambiare binario. Vincere in Germania, storico tabù per gli azzurri, e contro una squadra che viene da 9 vittorie su 9 in casa qualcosa significherà. Come on Napoli, da oggi Varsavia è più vicina e la Coppa è a soli tre passi (e mezzo)!
