Il Napoli di Rafael Benitez, dopo le ultime deludenti prestazioni, cercano il riscatto a Marassi contro una delle squadre più sorprendenti di questo campionato: la Sampdoria di Mihajlovic. L’ex tecnico della Serbia è riuscita a dare quella solidità che a Genova non vedevano da molto.
I blucerchiati si schiereranno con un 4-3-3 con Romero in porta; a difendere il portiere argentino ci sarà una linea composta da De Silvestri, Silvestre, Romagnoli e Regini. Probabilmente la difesa è il punto forte della squadra di Mihajlovic considerato che è la terza squadra ad aver subito meno reti in questo campionato (dietro a Juventus e Roma), non basteranno quindi i soliti inserimenti di Hamsik e Callejon, Benitez dovrà studiare una manovra avvolgente per trovare la via del gol oppure si dovrà affidare ai colpi di genio del Pipita (in rete da quattro partite consecutive in serie A).
I tre di centrocampo saranno Obiang, Soriano e Palombo che giocheranno molto più in fase di copertura e poca fase propositiva, insomma molta quantità e poca qualità in mezzo al campo per la Samp. Se proprio vogliamo trovare un neo a questa squadra è sicuramente l’attacco. È vero che è la terza difesa del campionato, ma è pur vero che hanno l’undicesimo attacco in Serie A con sole 15 reti realizzate (non proprio il massimo per la quarta forza del campionato). Tralasciando ciò l’attacco sarà composto da un Okaka, molto migliorato rispetto alla passata stagione, da Gabbiadini e da Eder che, nonostante l’età, riesce sempre ad essere pericoloso. Benitez dovrà confidare in una buona prestazione di Koulibaly e di Albiol (al ritorno in campo dopo la panchina contro il Cagliari)
