Napoli, che spreco!

    Che si chiami sfortuna o caso non fa alcuna differenza ma gli errori eclatanti dei campioni azzurri hanno rovinato una gara che sarebbe potuta finire con una vittoria all’ultimo minuto. Il Napoli è riuscito a dominare per larga parte del match i bergamaschi, rinchiusi a catenaccio nella loro metà campo. Una sola distrazione della difesa partenopea è stata fatale per il solito Denis, sempre protagonista contro il suo ex club. Un suo goal più scontato del casatiello a Pasqua, tanto per intenderci.

    Ma la colpa va in particolar modo all’attacco, mai come stasera i centroavanti di Benitez hanno visto la porta tanto vicina da farsi piccola, piccola, non superando la linea difesa da Sportiello, il quale si è reso protagonista di parate strepitosa come quella su Mertens. Il belga, infatti, stava già quasi festeggiando, ma il portiere neroazzurro gli ha negato la gioia del primo goal in questo campionato.

    La grinta e la determinazione non sono mancate così come contro il Verona ma è scomparso l’elemento essenziale: la precisione. Callejon da pochi centimetri ha fatto la cosa più complicata: buttarla fuori. Higuain, l’anno scorso magistrale su ogni rigore, ne sbaglia due in pochi mesi, entrambi decisivi per ribaltare il risultato. Come sempre, il problema parte dalla testa, forse la frenesia di portare i tre punti a casa ha distolto la concentrazione di molti.

    Gioie e dolori, un anno tutto in salita. Ma arrendersi ora sarebbe da folli. In attesa di cambiare pagina, la Roma è vicina e una vittoria contro i capitolini potrebbe dar nuove speranze anche per la classifica.

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