CorSport: “Sarri-Chelsea, trattativa sbloccata da Abramovic e… Jorginho. Le ultime”

How are you? 0044….Tanto era chiaro che sarebbe andata così: call me, e hanno chiamato prima Abramovic, poi la lady di ferro, Marina Granovskaia, perché non ci sarebbe stato altro da fare che sedersi comodi, il cellulare in un palmo e la pazienza nell’ altra, e tentar di convincere Aurelio De Laurentiis a mostrarsi “ragionevole”. E ci siamo, si sono parlati e continueranno a farlo, forse è successo pure nella notte (chi può dirlo?) però è caduto quel velo di silenzio e pure qualsiasi infrastruttura strategica: perché il Chelsea vuole Sarri, ma per davvero, e adesso devono solo individuare l’ epicentro della chiacchierata e magari definirla nel giro di poche, anzi pochissime ore.

HELLO. E’ successo proprio quando si sospettava dovesse accadere, nel momento in cui, carteggio alla mano, Antonio Conte s’ è presentato al raduno del Chelsea, a Cobham, con una valigia che sta sempre dietro l’ uscio: perché è tutto scritto in quel fumo di Londra che prima o poi sfileranno i titoli di coda. Ma, ciak, la svolta è altrove, nelle quarantotto ore che sono di nessuno, un spazio di privacy ch’ è possibile svelare, e che concentrano la trama di questo colpo di scena appassionante, un film che riempie l’ estate e le toglie da dosso le tracce del mistero: il Chelsea e il Napoli hanno avuto modo di dialogare, eccome, nei giorni scorsi, l’ hanno fatto attraverso le “diplomazie” – chiaramente i rispettivi legali – ma perché s’ intavolasse una trattativa autentica, sarebbe servita (almeno) una telefonata a De Laurentiis. Roman Abramovic deve aver calcolato persino la tempistica, ormai impossibile rinviare la personale discesa in campo, essendosi (ovviamente) Conte presentatosi al primo giorno del Chelsea, ed ha telefonato ad Aurelio De Laurentiis, la prima mossa per scuotere una situazione divenuta stagnate. La seconda, è toccata a Marina Granovskaia, la plenipotenziaria in blues, un’autorevolezza che l’è valsa l’etichetta di zarina, decisa a definire i contorni di una storia che ha ormai semplicemente bisogno di un epilogo.

LAST MINUTE. Adesso c’ è il senso compiuto di un week-end calcisticamente vibrante che va sviluppandosi sull’ asse Napoli -Londra, che coinvolge due club, altrettanti allenatori ed una serie di collaboratori: sono tutti con il fiato sospeso, tra De Laurentiis, Abramovic e la Granovskaia, che non possono distrarsi, coinvolti in un dialogo dal quale vorrebbero uscire rapidamente. Il Chelsea ha deciso, ha cancellato gli equivoci, ha abbandonato le proprie ritrosie, ha rimosso quel clima surreale nel quale aveva scelto di vivere, dopo aver convinto Sarri: contratto triennale, sei milioni a stagione, Zola e Martusciello al suo fianco, una compagna acquisti in grado di assecondare le esigenze del 4-3-3 (da Alisson a Higuain e a Rugani) e nel quale il regista sarà (dovrebbe essere) Jorginho, cui il Chelsea ha dato una valutazione nettamente superiore a quella del Manchester City ed in linea con le aspettative del Napoli. Ma Jorginho rientra quasi “a prescindere”» nelle volontà di Abramovic e però in questo momento – ed inevitabilmentela priorità si chiama Maurizio Sarri, che in giornata potrebbe essere consegnato ufficialmente al Chelsea. De Laurentiis e Abramovich stanno scrivendo la trama de “la panchina”… The end.

Fonte: Corriere dello Sport

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