Ha dedicato la sua carriera alla squadra della sua città, il Napoli, prima da calciatore nel quale militò dal 1961 al 1978 e poi da dirigente, nel quale curò l’acquisto di Rudi Krol e di Diego Armando Maradona.
Antonio Juliano rimarrà eterno. Ed oggi lo stadio Diego Armando Maradona, prima del match tra Napoli e Cagliari, renderà omaggio a una delle bandiere di questo club.
“Sarà silenzio. E poi applausi, ancora commozione. Un ultimo saluto ancora una volta. Il weekend di calcio cominciato ieri con il primo anticipo del turno di Serie A sarà tutto dedicato ad Antonio Juliano, l’indimenticato Totonno azzurro scomparso martedì e ricordato già largamente negli ultimi giorni a Napoli da tifosi ed ex compagni di squadra. Un’occasione in più per l’ennesimo omaggio, per rimettere al centro anche allo stadio la figura da bandiera in campo e dirigente storico di Juliano” scrive l’edizione odierna de Il Mattino.
Secondo il quotidiano, sono numerose le proposte arrivate per omaggiare la memoria di Juliano, tra cui quella di Gennaro Acampora, capogruppo Pd in consiglio comunale: ha affermato che vorrebbe intitolargli lo stadio Caduti di Brema di Barra.
Ma non solo il Napoli: “Anche la sua San Giovanni a Teduccio ricorderà in campo Juliano. Sarà la Real Sangiovannese – formazione di Prima categoria, erede di quella storica Fiamma Sangiovannese in cui aveva militato proprio da giovanissimo – a omaggiarlo prima della partita, in programma domani alle 11.30″.
