Venezia-Napoli, le pagelle MN. Osimhen è una furia! Lobotka di un altro livello

David OSPINA 6,5 – Un bell’intervento nel primo tempo su Okereke ha permesso al Napoli di non trasformare questa sfida in una gara trappola. Nella ripresa si è mostrato attento in alcune occasioni, dando sicurezza al reparto. Affidabile.

Giovanni DI LORENZO 7 – Ormai il terzino è sempre più una certezza. Il suo apporto in fase offensiva non manca mai, facendosi sempre trovare a disposizione. In difesa è apparso sempre ben posizionato e pronto quando chiamato in causa. Instancabile.

Amir RRAHMANI 7 – E pensare che a inizio stagione non era dato nemmeno per titolare. Il kosovaro si sta prendendo sempre più in mano la difesa del Napoli. Trovare sue sbavature è un compito arduo, oltre che molto difficile. Non a caso, le sue uscite sono degne di un difensore di primo livello. Colonna.

Juan JESUS 6,5 – Si limita ad amministrare in quest’occasione. Una sbavatura nel primo tempo, ma pian piano ha saputo recuperare quell’autorevolezza agonistica che lo ha contraddistinto in questa sua avventura partenopea. Costante.

Mario RUI 6 – Si fa vedere in fase offensiva, ma non riesce a creare enormi problemi alla difesa del Venezia. In difesa spesso irruento e poco attento. Tuttavia, è riuscito a svolgere il suo compito senza sfigurare in maniera eccessiva. Sufficiente.

Fabian RUIZ 6,5 – Basti solo immaginare che questa non è stata la sua miglior partita per valutare il suo livello come giocatore. Un piede caldissimo ed una certa abilità in chiave tattica gli hanno permesso di portare a casa l’ennesimo buon riscontro. Raffinato.

Stanislav LOBOTKA 7 – Oggi in campo c’erano 21 giocatori e Stanislav Lobotka. Lo slovacco ha giocato ad un altro livello rispetto agli altri giocatori in campo. Sottrargli il pallone è un’impresa. Di passaggi non ne sbaglia praticamente mai. Con la sua regia, il Napoli può puntare molto in alto. Superiore.

Matteo POLITANO 6 – Partita a due volti la sua. Nel primo tempo è apparso molto in difficoltà e poco pimpante. Nella ripresa è invece entrato in campo con la giusta carica ed ha creato maggiori pericoli alla retroguardia degli arancioneroverdi. A referto, l’assist per il gol di Victor Osimhen. A corrente alternata.

Piotr ZIELINSKI 5,5 – Il Venezia ha concesso pochissimi spazi al Napoli, motivo per cui il polacco non è riuscito a creare un gran numero di pericoli. Ci prova senza però impensierire seriamente gli avversari. Ci saranno sicuramente altre occasioni per rifarsi. Impreciso.

Lorenzo INSIGNE 5,5 – Il capitano degli azzurri deve ritrovare la miglior condizione. Si è limitato a fare il compitino, senza strafare o creare cosa qualcuno può immaginarsi da un giocatore della sua caratura. Un buon apporto in fase difensiva, ma nulla di più. Indietro.

Victor OSIMHEN 7 – Il Napoli in questo pomeriggio ha trovato decisamente pochi spazi. Non è stato così per Osimhen, che con la sua prepotenza e abilità è riuscito a crearsene da solo risultando sempre pericoloso con il pallone tra i piedi. Il gol, oltre che essere importantissimo per il risultato, è una grossa iniezione di fiducia. Devastante.

SUBENTRATI

Dries MERTENS 6,5 – Entra in una fase dormiente della sfida, e con alcuni movimenti riesce a mettersi in mostra. Sia provocando l’espulsione di Ebuehi, sia gestendo alla grande il contropiede dello 0-2. Abile.

Eljif ELMAS 6 – Entra nel finale e si limita a gestire alcuni palloni. Non c’è grande possibilità di pungere o di creare, ma certamente per amministrare bene e dare il suo apporto. Utile.

Andrea PETAGNA 6,5 – Il suo ingresso nel finale sembrava atto al gestire lo 0-1, forse nemmeno ci si aspettava qualcosa. Invece, c’è stata per lui la possibilità di siglare il gol del raddoppio in contropiede. Finalizzatore.

Faouzi GHOULAM s.v.

L’ALLENATORE

Luciano SPALLETTI 6,5 – La partita non parte al meglio per gli azzurri, imbrigliati nella trappola preparata dal Venezia. Riesce nella ripresa ad a dare le giuste dritte, e riesce a portare a casa un successo importantissimo per riavvicinarsi alla vetta della classifica. Buona anche la gestione dei cambi. Intelligente.

Articolo precedenteCanale 21 – ADL: “Vittoria importante, ma non parlatemi di Scudetto. Ora testa all’Inter. Insigne? Ha ancora 80 anni da vivere, giusto che pensi alla sua vita. La squadra sarà forte anche i prossimi anni”
Articolo successivoVenezia-Napoli: 3 punti d’oro per i ragazzi di Spalletti