Costa: “Nuove restrizioni? Non ne vedo altre all’orizzonte”

Il sottosegretario alla Salute, Andrea Costa, ha parlato ai microfoni di Sky e di Radio Punto Nuovo in merito a delle possibili eventuali nuove restrizioni e sul momento delicato di sport e non solo:

Dobbiamo incrementare le vaccinazioni, c’è la necessità di fare una distinzione tra chi la fa e chi no. Non c’è dubbio che in una maggioranza così variegata, le scelte sono frutto di un compromesso perché ci sono sensibilità diverse. Da una parte ci sono le indicazioni scientifiche, mentre noi dobbiamo assumerci la responsabilità di fare delle scelte che consentano un lento ritorno alla normalità.

Gli atleti no-vax non possono più giocare. La pandemia ha dimostrato che ha grande dinamicità e non possiamo permetterci di vanificare i sacrifici che facciamo da due anni.

Siamo consapevoli che stiamo chiedendo un ulteriore sacrificio. Lo sport dev’essere aiutato, ci sarà la necessità di sostenere anche economicamente attività come calcio dilettantistico e palazzetti. Privarsi del gettito degli spettatori, per alcune realtà soprattutto quelle minori, rappresenta un sacrificio importante.

Capienza Stadi? Il nostro paese ha scelto un percorso graduale, in altre realtà europee gli stadi sono già chiusi. Molto dipenderà da quello che sarà l’andamento dei prossimi giorni, le prime evidenze scientifiche ci fanno capire che c’è una variante molto più contagiosa ma che gli effetti siano meno invasivi rispetto alla precedente. La riduzione di ieri credo ci permetta di affrontare le prossime settimane. Non vedo all’orizzonte ulteriori restrizioni”.

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