Il doppio ex Altafini: ” Osimhen come Mbappè per il PSG. Sarebbe stato più bello se Milan-Napoli si fosse giocata prima…”

Leggenda del calcio brasiliano e italiano. Bomber che lasciava sempre il segno: sia partendo titolare, che entrando nella ripresa. Per Josè Altafini Milan-Napoli è una partita speciale, che però non arriva non nel miglior momento. Ai microfoni di Tuttosport le sue parole:

«Sarebbe stato più bello per lo spettacolo che si fosse disputata qualche mese fa. Scenderanno in campo due squadre che sono in grossa difficoltà per via degli infortuni. Un incontro con tutti gli effettivi sarebbe statouno spettacolo per tutti, così sarà una gara un po’ monca».

Serve una risposta dopo gli ultimi risultati.

«Quelle che ne trarranno davvero un grosso vantaggio sono Inter e Atalanta. Milan e Napoli si faranno male: almeno una delle due, se non entrambe, per forza di cose, dovrà perdere punti. Così le avversarie nerazzurre ne approfitteranno sicuramente».

Sulla panchina del Milan, Pioli.

«Per me si tratta di un allenatore molto bravo, uno che finora ha lavorato davvero bene, ma contro l’ Udinese ha sbagliato la formazione, lasciando fuori alcuni dei giocatori migliori, vedi Tonali. I padroni di casa si sono portati in vantaggio e le seconde linee dei rossoneri hanno fatto fatica contro i friulani, che ne hanno approfittato, arrivando ad un passo dalla vittoria. Il Milan non avrebbe mai recuperato se non ci fosse stato il gol di Ibra, che ha tirato fuori dal cilindro una vera e propria magia. Ora però non facciamo processi a Pioli, non aveva praticamente mai sbagliato negli anni precedenti, doveva arrivare anche il suo turno».

Dall’altra parte, Spalletti.

«Anche lui sta facendo bene. E di certo non è colpa sua se i calciatori si fanno male e soffrono infortuni che li costringono a stare fuori. È bravo. Poi io non so se possa riportare o meno lo scudetto a Napoli: i verdetti li espongo dopo febbraio».

Ibrahimovic resta immortale.

«Secondo me va utilizzato nell’ ultima mezz’ ora di gioco, non più dal primo tempo e dall’ inizio della partita. Anche con l’Udinese è capitato che non sfruttasse al meglio alcune situazioni nella prima parte di gara, mentre alla fine ha approfittato della stanchezza degli avversari».

Le piace Osimhen?

«Tantissimo. Per me si tratta della vera forza del Napoli. Con le dovute proporzioni per me il nigeriano sta ai partenopei come Salah sta al Liverpool. E la sua importanza vale quella di Mbappé per il Paris Saint Germain. Un’assenza pesante per i campani».

Che tipo di partita si aspetta domenica sera?

«Mi viene difficile anche fare un pronostico e prevedere il tipo di gara che potrebbe essere disputata. Se una chiusa, con poche occasioni da rete, o una aperta, con tanti gol. Il risultato finale dipenderà da chi starà meglio».

Milan e Napoli rimangono comunque tra favorite per il Tricolore?


«Credo che Inter e Atalanta si contenderanno il titolo. Speriamo però che Milan e Napoli, dopo domenica, non si facciano male. E restino in corsa per lo scudetto».

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