Francesco Marolda, giornalista, è intervenuto durante Marte Sport Live, trasmissione in onda su Radio Marte, per parlare di Napoli e della scelta di ADL di puntare su Luciano Spalletti. Le sue parole:
“L’Italia con più qualità è stata quella del 1982 che fece una cavalcata inaspettata con l’esplosione di Paolo Rossi. Ricordo quella Nazionale con maggiore emozione, giocava molto all’italiana esaltando il nostro calcio”.
SU GATTUSO – “Ho molto rispetto dell’uomo e del lavoratore, non ho mai pensato che potesse essere razzista. Se avesse avuto più pazienza e intelligenza nel parlare sarebbe stato meglio per lui e il Napoli. Poteva restare ma non ha accettato le clausole di De Laurentiis, che comunque ha scelto un tecnico sergente di ferro”.
SU SPALLETTI – “È stato De Laurentiis a scegliere Spalletti, non Giuntoli. Un punto in classifica incide molto nel futuro di qualsiasi club. Il Napoli deve ridimensionare nelle uscite e può puntare su giocatori funzionali al gioco, in questo periodo di COVID-19 l’allenatore dovrà essere un valore aggiunto”.