CdS: “Serie A travolta, ora è rottura totale! Le possibili conseguenze…”

La Serie A è uscita con le ossa rotte dal Consiglio Federale e adesso è infuriata con la Figc. Tra via Rosellini e via Allegri è sceso il gelo e il comportamento di Gravina ha mandato su tutte le furie i presidenti dei club della A. Questi ultimi ieri, fino a tarda sera, si sono scambiati telefonate per confrontarsi sui prossimi passi.

E’ chiaro che in caso di elezioni in Federazione la Lega non appoggerà Gravina, le cui mosse sono state bollate da qualche proprietario come «tipiche di un caudillo». Ma la questione elettorale passa in secondo piano. Adesso c’è un presente da affrontare e l’incubo dei playoff e dei playout che rischiano di scatenare in via Rosellini una vera e propria… guerra civile. E’ circolata anche l’ipotesi di impugnare la delibera del consiglio Federale, ma non sembrano esserci gli estremi per muoversi in un’aula di tribunale. Il decreto Rilancio è un bello scudo per la Federcalcio e la Serie A non può che accettare la doppia sconfitta: non solo ci saranno le retrocessioni, ma sono tornati i playoff e i playout invisi a tutti.

I vertici di via Rosellini ieri hanno scelto di non replicare con un comunicato o una nota. Da oggi le diplomazie saranno al lavoro per provare a ricucire lo strappo: fondamentale sarà il ruolo di Dal Pino e De Siervo, che dovranno provare a mediare con Gravina e Brunelli. La speranza della A è che i playoff non siano necessari, ma lo strappo profondo con la Federcalcio preoccupa.

Fonte: Corriere dello Sport

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