Prima vittoria stagionale e seconda gara dopo quella contro il Benevento che ha visto le streghe portare a casa il match. Altro andamento questo pomeriggio contro la Feralpi Salò, squadra militante in serie C, che ha sfidato gli azzurri perdendo 5 a 0 in una partita ad ampi tratti molto brillante per gli azzurri con un 4-2-3-1 che lascia pensare alla proiezione degli acquisti in orbita. Il saluto di Manolas ai suoi nuovi tifosi non poteva essere migliore: alla prima da titolare, dopo appena sei minuti, la sua prima rete di testa, confermandosi uomo d’area di rigore.
Tanta qualità in mezzo al campo, in particolare Lorenzo Insigne che – seppur a secco di gol – è parso quello più in forma e “tuttocampista”, ha giocato per l’intero match perché voglioso di ricambiare sia l’affetto ricevuto in questi giorni da chi è salito fin su a Dimaro per seguire il Napoli da vicino, sia per soddisfare il palato fine del mister che crede in lui e desidera la sua definitiva crescita professionale, da vero capitano. Tante le alternative in attacco, tanti i giovani provati: l’osservato speciale è stato innanzitutto Gianluca Gaetano spostato ancora una volta a centrocampo, insieme a Zielinski, autore di una buona gara, condita da qualche giocata importante passando poi ai portieri Contini e Idasiak che sono riusciti a mantenere la porta inviolata a Palmiero e finanche Tutino, marcatore dell’ultima rete, che ha segnato da attaccante puro girandosi e mettendola nell’angolino col destro. È stata, però, anche la partita di chi con ogni probabilità andrà via come Tonelli e Verdi, tre gol in due e un futuro in bilico che potrebbe portarli, appunto, via da Napoli. Per l’ex Bologna c’è forte il Torino di Mazzarri che vorrebbe portarlo sotto la Mole antonelliana già da settimana prossima.
Ancelotti valuta, riflette, con un occhio al mercato che verrà e un altro a chi dovrà far parte ancora del suo team. Una prova che potrebbe cambiare le carte in tavola. È un Napoli work in progress.
