Tuttosport: “Napoli, l’antifurto non funziona più. Numeri allarmanti in difesa”

Secondo posto blindato e un quarto di finale di Europa League da giocare contro l’ Arsenal e con la fondata aspirazione di arrivare alla finale. Sembrerebbe una stagione da incorniciare per il Napoli, se non fosse per quel “dettaglio” per nulla insignificante e traducibile nel distacco dalla capolista: il -18 rende meno esaltante il cammino della squadra di Ancelotti. Nella storia del calcio italiano e nell’ era dei tre punti a vittoria, mai si era verificato un simile distacco tra prima e seconda in classifica dopo 30 giornate di campionato. Merito della Juventus o demerito di chi insegue? Probabilmente entrambe le ipotesi, ma dopo l’ inevitabile periodo di assestamento dovuto al cam bio tecnico da Sarri ad Ancelotti, il Napoli è nuovamente calato nel rendimento e i risultati ottenuti nel girone di ritorno porrebbero la squadra azzurra in una posizione al massimo di Europa League.

Nelle 11 gare disputate da gennaio in avanti, il Napoli ha raccolto 5 vittorie, 4 pareggi e incassato 2 sconfitte, collezionando 19 punti. Con questi risultati sarebbe quinto in classifica, se non avesse costruito il secondo posto durante il girone di andata. Le due sconfitte sono arrivate nelle ultime 5 partite (contro Juventus ed Empoli) e sono tante quanto quelle incassate nelle precedenti 22 gare. Ciò che preoccupa maggiormente, però, soprattutto in vista della doppia sfida di Europa League, è la tenuta difensiva: il Napoli ha subito gol in tutte le ultime 5 partite di campionato. Disattenzione o mancanza di motivazione? Anche stavolta entrambe le ipotesi potrebbero essere valide, ma come variante va aggiunto anche l’ ampio turnover che Ancelotti sta adottando per preservare i calciatori in vista dell’ Arsenal, per emergenza, ma anche per permettere a tutta la rosa di mettersi in mostra, ora che l’ obiettivo è l’ Europa League. E allora giovedì prossimo quale Napoli scenderà in campo all’ Emirates Stadium? Ma soprattutto: domenica contro il Genoa sarà il Napoli che tanti applausi ha raccolto a Roma oppure quello assente e distratto di Empoli? L’ unica nota positiva arrivata dalla sconfitta in terra Toscana sta nei gol segnati: se da un lato ne incassa troppi, dall’ altro non manca (quasi) mai il bersaglio e il gol segnato da Zielinski è il 14esimo stagionale realizzato con un tiro da fuori area (seguono Torino con 13 e Milan 10). Dalla distanza è infallibile, in area di rigore invece, con i 30 gol segnati fin qui, si piazza al sesto posto. In questa tappa di avvicinamento alla gara più importante della stagione per il Napoli contro l’ Arsenal, anche il riposo gioca un ruolo fondamentale, ecco perché Ancelotti ieri ha concesso alla squadra una giornata libera per staccare la spina e ritrovarsi oggi a Castelvolturno ed iniziare a preparare la gara contro il Genoa di domenica sera. Una preparazione che verterà inevitabilmente sulla testa: difficile restare concentrati a meno di una settimana dalla grande sfida. Anche i tifosi non aspettano altro: in 3 mila seguiranno il Napoli a Londra mentre per la gara di ritorno si preannuncia il tutto esaurito, essendo stati già venduti circa 25 mila tagliandi. L’ attesa sale, per il pubblico e per la squadra.

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