CdS: “Roma-Napoli, un azzurro pronto al rientro. Dubbio Ghoulam, mentre Ospina…”

Lorenzo Insigne corre veloce verso la nuova alba del campionato. E mica soltanto quello: ieri, a dodici giorni dal problema muscolare rimediato all’ adduttore destro nel riscaldamento del ritorno degli ottavi di Europa League a Salisburgo, il capitano s’ è allenato regolarmente con il gruppo. – ,.., Proprio così. E d’ accordo, all’ inizio i tempi di recupero furono stimati in tre settimane, ma a questo punto Ancelotti è autorizzato a guardare alla trasferta con la Roma con un ottimismo che sfiora la serenità. Ovvero: a meno di complicazioni clamorose allo stato del tutto escluse, Lorenzino all’ Olimpico sarà in prima fila. Giocherà. Per il resto, con Chiriches, Albiol e Diawara ancora fuori causa, bisognerà soltanto valutare le condizioni di Ospina, ieri presente ma ovviamente a mezzo servizio dopo il trauma cranico post Udinese, e Ghoulam, ancora al lavoro ad Anversa nel centro riabilitativo “Move to Cure” di Lieven Maesschalck, fisioterapista del Belgio che ha già seguito Younes, e atteso in sede venerdì.

A PIENO REGIME. E allora, la buona notizia del primo giorno di lavoro della settimana azzurra. Quel la che, dopo un maxi weekend di riposo per i reduci o di impegni per i convocati delle varie Nazionali, è cominciata ieri pomeriggio al centro sportivo di Castel Volturno con una seduta positiva. Molto positiva, a dirla tutta: all’ allenamento, dicevamo, ha partecipato infatti anche Insigne. Tra l’ altro a tempo pieno: per lui niente tabella personalizzata o particolari terapie, bensì programma intero in campo con tutti i compagni. Partitella compresa. E al diavolo l’ infortunio muscolare di Salisburgo: sembrava che dovesse attendere almeno tre settimane prima di fare nuovamente capolino, e invece già ieri, dopo appena dodici giorni, il capitano ha ricominciato a trottare a pieno regime.

DENTRO E FUORI. In sintesi, Lorenzo può considerarsi recuperato e arruolabile in vista della trasferta in programma domenica all’ Olimpico con la Roma. Pronto a giocare ancora, dopo aver saltato prima il secondo round con il Salisburgo e poi la sfida di campionato con l’ Udinese, andata in scena al San Paolo prima della sosta. Tutto sommato, danni ridotti al minimo e lista indisponibili certificati verso domenica a quota tre: Albiol, di stanza a Barcellona dopo l’ intervento al tendine rotuleo del ginocchio sinistro e alle prese con un programma intensivo di riabilitazione (l’ obiettivo è provare a riaverlo a fine aprile); Chiriches, ancora fuori causa per un problema al bicipite femorale della coscia sinistra e con il Genoa nel mirino; e Diawara, costretto a fronteggiare i postumi di una frattura al piede sinistro e tempi di recupero nettamente più lunghi.

LE VALUTAZIONI. A fine settimana, invece, lo staf medico azzurro valuterà le situazioni di Ospina e Ghoulam. Con ordine: il portiere colombiano è tornato ieri a casa Napoli dopo il periodo di riposo obbligatorio successivo al trauma cranico rimediato con l’ Udinese, ma ovviamente s’ è limitato a un pizzico di palestra. Il diktat è unico: di forzare non se ne parla e dunque sarà convocato soltanto quando i medici riterranno pari a zero ogni rischio inutile. Si vedrà. Più o meno lo stesso discorso vale anche per Ghoulam, impegnato ancora ad Anversa nel programma personalizzato utile a migliorare la condizione fisica: è atteso venerdì.

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