ADL su Ancelotti: “Credo molto in lui, voglio tenerlo a vita! Ho dato le chiavi del Napoli a Carlo e a mio figlio Edo, ora torno ad occuparmi di cinema…”

Aurelio De Laurentiis a tutto campo. Sul Napoli, che in Champions potrebbe giocare a Bari, e sul San Paolo, che per lui è diventato un incubo. Su Ancelotti, con il quale intende lavorare a lungo e vincere, e su Sarri, ignorato perché non gli interessa più fare polemica. Su CR7, la Juventus, Insigne e Koulibaly e tanto altro. Ieri il numero uno azzurro aveva voglia di parlare e, al termine del gruppo di lavoro dell’Eca Marketing e Communications che presiede da un anno, si è seduto su una delle poltrone di pelle dell’hotel Le Meridien. Fuori una giornata caldissima di un’estate che in Croazia vuole durare a lungo, dentro l’aria condizionata.

Sembra calcisticamente innamorato di Ancelotti. È così?
«Credo molto in lui e per questo l’ho fortemente voluto. Da parte mia non avrà mai una sollecitazione e aspetterò sereno e tranquillo qualunque cosa accada. Sono più che garantito dalla sua personalità e dalle sue capacità».

Carletto è stata la scelta giusta?
«Ormai voglio stare tutta la vita con lui (sorride, ndr), gli ho dato in mano le chiavi del Napoli. A lui e a mio figlio Edoardo. Ora, dopo tanti anni, potrò quindi dedicarmi di più al cinema e alla tv. Nel calcio bisogna organizzare un gruppo di lavoro, programmare le cose e poi realizzarle: a maggio ho rimesso mano a Castel Volturno dove le ruspe sono entrate e hanno abbattuto tutto. Adesso il nostro centro è trasformato. Ho individuato inoltre 25 ettari dove costruirò un centro per il settore giovanile e creerò un bacino di fornitura di calciatori per il Bari e il Napoli. E poi c’è lo stadio. Questo però su altri terreni».

Fonte: Corriere dello Sport

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