Da Frosinone a Crotone, la via tricolore

Come nel Gennaio del 2016, il Napoli si laurea campione d’Inverno ma stavolta non è un caso.

Sono passati due anni dall’ultima proclamazione del Napoli come Campione d’Inverno. Non siamo in Argentina e non ci sono i tornei di apertura e clausura ma ad ogni modo questo tassello assume oggi, più di due anni fa, un significato molto importante. In quella stagione, la prima di Sarri, il Napoli, possiamo dirlo senza farci assalire, si ritrovò primo al termine del girone d’andata più per caso e per un avvio sotto tono della Juventus che per un reale obiettivo. Si veniva da un quinto amaro posto e da una specie di rifondazione tattica passata anche per un avvio di stagione thrilling e con Sarri quasi sull’orlo dell’esonero.
Sono passati due anni e il Napoli si ripropone al giro di boa davanti a tutti e stavolta con la consapevolezza di essere diventata una grande squadra e di avere alle spalle avversarie come la Juve o la Roma o l’Inter che non hanno mai mollato e rincorrono a pieno ritmo. Il Napoli non è lì per caso. In queste tre stagioni praticamente gli azzurri hanno vinto il girone di andata 2015/16, quello di ritorno 2016/17 e questo di andata 2017/18. Praticamente tre gironi su quattro. E gli ultimi due consecutivi con 48 punti in cascina e l’imbattibilità in trasferta per tutto il 2017 con appena due pareggi!
Sarri è consapevole, più di due anni fa, di avere in mano una fuoriserie e di doverla portare al traguardo. Ha chiesto lui la conferma del gruppo consapevole di poter fare molto bene con questi ragazzi. Servirà però l’aiuto anche dei meccanici adesso, in questo caso la società, che dovrà fare di tutto per mantenere il motore e le gomme di questa squadra sempre in piena funzione. A Gennaio arriverà Inglese ma non dovrà essere l’unico per evitare di commettere quei peccati veniali che due anni or sono costarono il tricolore. Nel 78% dei casi chi si laurea campione d’inverno poi porta a casa il tricolore. Il Napoli non può ancora una volta sfatare questa favorevole tradizione.

Oggi più di due anni fa gli azzurri sono primi per voglia, determinazione, capacità e forza dimostrata per tutto il girone di andata con una vetta tenuta salda per 17 giornate su 19, figlia anche di quanto di buono fatto nella seconda parte della scorsa stagione.
Un Napoli da record, con i quasi 100 punti nell’anno solare (99) e con la prospettiva di superare i 90 punti che vorrebbero dire trovarsi davanti a tutti a Maggio. Solo la Juventus può darle fastidio per rosa a disposizione e blasone ma con l’aiuto già richiesto della società il Napoli può far felice una città intera e realizzare un’impresa sportiva che manca da quasi 30 anni.

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