La meglio gioventù azzurra in mezzo al campo

E’ stata la serata che doveva rilanciare gli azzurri sotto il piano del carattere e della determinazione in vista della gara di martedì a Lisbona. Così è stato ma c’è stato anche di più in questa serata che ha proiettato il Napoli verso il futuro. Anche se solo per pochi minuti.

Il ballo dei debuttanti in casa azzurra. Primo sigillo stagionale e primo gol con la maglia azzurra per Piotr Zielinski, con al contorno una prestazione di altissimo livello, nonostante qualche pallone perso in mezzo al campo nella ripresa con il Napoli che aveva, però, abbassato il ritmo in vista di Lisbona. Prima volta anche per quello che stava diventando l’oggetto misterioso della campagna acquisti azzurra, Marko Rog.

Gli lascia spazio Marek Hamsik al 76′ e l’ovazione è degna dell’ingresso dei grandi campioni. E in quel preciso minuto la macchina del tempo DeLorean, ha fatto salire tutti i tifosi del Napoli per mostrargli quello che potrà essere il centrocampo del futuro. Vero patrimonio della società azzurra.

Ed ecco tutti insieme, anche se solo per 15′, Rog, Diawara e Zielinski. 62 anni in tre. Un ’94, un ’95 e un ’97. Il centrocampo più giovane della serie A. Si passa dai 19 anni del veterano Amadou Diawara, che annichilisce mister 40 milioni, Kondogbia, ai 21 del figliol prodigo Marko Rog che appena in campo lascia sul posto l’altro strapagato Joao Mario, per arrivare al fratello maggiore Zielinski con i suoi 22 anni ma con tanta esperienza tra serie A e Nazionale. Numeri che fanno di Sarri quasi un nonno più che un padre putativo di questi tre ragazzi.

Un omaggio del tecnico azzurro al presidente De Laurentiis che, anche in settimana, aveva chiesto a gran voce l’ingresso del croato e che forse mai avrebbe pensato di vedere i tre ragazzi tutti insieme in una serata come questa contro un’Inter che in estate sembrava aver stracciato tutti con un mercato faraonico grazie agli Yuan e che invece arranca sette punti sotto gli azzurri. Il futuro è tutto in questi tre ragazzi. Comincia stasera l’era della meglio gioventù azzurra che speriamo non sia una goccia nell’oceano e che presto si replichi il “ritorno al futuro” con risultati esaltanti come quello di questa sera.

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