Il Benfica passa di misura ad Arouca. Il resoconto della partita dell’avversaria del Napoli

Il Benfica, avversario del Napoli in champions assieme al Besiktas e alla Dynamo Kiev, c’è e batte a domicilio l’Arouca di Vidigal (compatriota di Luis, ex Napoli e Livorno all’inizio del 2000) e guarda con ottimismo la sfida di Champions League di settimana prossima contro i campioni turchi uscenti del Besiktas.

Il divario tra le due squadre lusitane dovrebbe essere piuttosto ampio, ma i ragazzi di Rui Vitòria hanno sudato più del previsto per portare i tre punti a Lisbona. Va comunque dato merito ai padroni di casa per averci creduto fino in fondo contro quella squadra che, qualche mese fa, ha vinto il massimo campionato portoghese.

Ed è proprio il Benfica a passare in vantaggio al 16′ con Semedo, terzino destro, mentre l’Arouca resta alla finestra. Non è una gran bella mossa, perchè le Aquile raddoppiano al sesto minuto della ripresa con Lisandro Lòpez, centrale argentino, mentre sei minuti dopo il neoentrato Gonzàlez accorcia le distanze. L’Arouca, poi, preme per il pareggio ma senza successo, in una partita in cui è stato forse l’eccessivo agonismo messo in campo dai giocatori ad essere il principale protagonista. E i 10 cartellini gialli (sei per l’Arouca, quattro per le Aquile) ne sono una prova.

Ecco il tabellino del match:

Arouca-Benfica   1-2

RETI: 16′ Semedo (B), 51′ L.Lopez (B), 57′ Gonzalez W. (A)

AROUCA (4-2-3-1): Bracali, Bastos, Prata Coelho, Jubai, Anderson Luis, Santos, Crivellaro (46’Gege), Zequina, Bernardes, Da Costa (56′ Gonzalez W.), De Jesùs. All. Vidigal

BENFICA (4-4-2): Jùlio Cesar, Grimaldo, Jardel, L.Lopez, Pizzi, Fejsa, Horta, Salvio (82′ Samaris), Guedes (93′ Gomes), Silva (62′ Carrillo). All. Vitòria

ARBITRO: Felisberto

NOTE: ammoniti Crivellaro, Santos, Prata Coelho, Zequina, Bernardes, Gegè (A), Jardel, Pizzi, Semedo e L.Lopez (B)

 

 

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