E’ stato l’acquisto più costoso dell’era De Laurentiis nel mercato invernale (12 milioni), ma come pochi il presidente partenopeo è stato lungimirante nel prendere in tempo un giovane dal talento importante.
Manolo Gabbiadini, strappato alla Juventus e alla Sampdoria che lo aveva in prestito dal club bianconero, ha convinto sempre più i suoi tifosi di essere un futuro campione attraverso le reti segnate grazie al suo sinistro micidiale e alle innumerevoli belle giocate di cui ha deliziato.
L’anno scorso ha concluso la stagione con 20 centri, risultando uno degli attaccanti più prolifici della Serie A.
Quest’anno non è iniziato benissimo tra una maglia da titolare arrivata solo in Europa League e un infortunio rifilato in Naizonale, il quale lo ha tenuto fuori gli ultimi due mesi, ma Sarri e company lo aspettano per la seconda frazione dati i numerosi impegni che il Napoli dovrà affrontare.
Il mister ex Empoli lo vede prettamente come una prima punta, ergo vice Higuaìn, anche se ha dimostrato di essere forte anche sulla fascia destra, cosicché accentrandosi può far male agli avversari con la potenza dei suoi tiri.
Classe ’91 ha ancora una lunga vita calcistica davanti; il patron azzurro, infatti, gongola sapendo che il suo nome equivale ad una garanzia, tanto da trovare il sostituto del Pipita già in casa.
Le soddisfazioni arriveranno pure per lui, che sogna un titolo con questa maglia e la partecipazione agli Europei l’estate prossima.
Le sirene che tenteranno il club partenopeo saranno indubbiamente tante, l’ultima arrivata è proprio dal Bologna che ha ricevuto un secco ‘no’ dalla società, la quale oggi come allora si tiene stretta il gioiellino bergamasco.
