Come ha detto ieri il presidente del Milan Scaroni, la scelta di assegnare un trofeo come la Coppa Italia con tre gare in sette giorni pare alquanto discutibile. E l’altra sponda di Milano – quella nerazzurra – non è meno scontenta.
Anzi, l’Inter era una delle società leader che si opponeva al ritorno in campo con ritiri bunker di gruppo. E ora guida la protesta contro l’ipotesi fatta ieri dal ministro dello sport Spadafora. L’idea del ministro grillino prevede di giocare le semifinali tra il 13 e il 14 giugno, con la finale verso il 17.
La Gazzetta dello Sport suggerisce allora una provocazione: a Napoli, l’Inter potrebbe mandare in campo la squadra Primavera in segno di protesta. Se dovesse raggiungere la finale, i nerazzurri sarebbero infatti l’unica big ad avere un calendario tanto intenso. Giocherebbero tre partite (in quanto c’è anche il recupero contro la Sampdoria per la 25esima giornata) in sette giorni: un vero e proprio tour de force.