Restyling San Paolo, De Magistris e l’Assessore Borriello presentano tutte le novità a Palazzo San Giacomo: impianto in stile ‘Europeo’ all’avanguardia e con un omaggio speciale a chi ha fatto la storia del Napoli, tutti dettagli

Un San Paolo dalla veste tutta nuova quello presentato questa mattina a Palazzo San Giacono dal Sindaco Luigi De Magistris e l’assessore allo Sport Ciro Borriello. I 25 milioni dal credito sportivo sono finalmente arrivati, è stato presentato il piano di restyling e sono stati definiti tempi e modalità d’intervento. E’ Borriello a dare il via all’incontro, spiegando l’importanza degli 1,3 milioni che verranno investiti nei lavori relativi ad accoglienza delle squadre ospiti, tribuna stampa, spogliatoi e sistema anti-incendio, questioni ampiamente sottovalutate in passato ma che rappresentano un punto fondamentale per un impianto ‘Europeo’ a tutti gli effetti.

A rivelare dettagliatamente la tipologia degli interventi in cantiere ci ha pensato il tecnico del Comune Minieri: “Il nuovo sottopasso andrà a valorizzare la storia azzurra con 9 moduli che andranno a ripercorrere i 90 anni del club, ci saranno anche i Santini in omaggio a Maradona. Arriviamo poi agli spogliatoi ed alla tribuna stampa, al momento senza sistemi di protezione da vento e pioggia. La tribuna stampa avrà dei bagni e sarà fruibile anche per i diversamente abili. Installeremo anche un impianto fotovoltaico per renderlo auto-sufficiente”.

La palla passa infine a Luigi De Magistris, che comincia il suo discorso evidenziando come tutto ciò che è in cantiere per il San Paolo non è in contrasto col Napoli, con una precisazione: bisogna intervenire in maniera definitiva, senza mettere pezze per evitarne la chiusura. Se il Comune non fosse intervenuto, il rischio concreto era di non giocare più al San Paolo. Non potevano mancare parole per ADL: “Napoli dovrà farci sapere se intende continua a lavorare su questo progetto, ma se non dovesse accadere ci faremo trovare pronti col Coni per un’ulteriore fase, non prevista ma di cui possiamo farci carico. Non per forza bisogna costruire qualcosa di nuovo, si può rendere bello anche ciò che c’è. La speranza è di continuare il viaggio con risorse economiche anche della società“. 

Si attenderà la risposta di ADL o si andrà avanti con la propria programmazione? De Magistris è chiaro:Il dialogo va sempre avanti, se si instaurano nuove cose fa piacere, altrimenti andremo avanti lo stesso…“. 

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