Hamsik: “La città meritava lo Scudetto, tante squadra mi hanno cercato nel corso degli anni. Calzona ha grande professionalità”

    FEBRUARY 2019, Marek Hamšík, fonte foto Getty Images, www.goal.com

    L’ex centrocampista e capitano del Napoli Marek Hamsik ha parlato ai microfoni di Sky Sport di tanti temi, tra cui lo Scudetto e dei suoi anni in azzurro. Si è parlato anche dell’arrivo di Calzona a Napoli, delle squadre che lo hanno cercato nel corso degli anni e del quasi Scudetto vinto con Sarri. Queste le sue parole: “Sto comodo senza la cresta, mi sono abituato anche se la gente mi conosce per quella. Sono molto orgoglioso del record di presenze col Napoli.

    Se mi è mancato lo Scudetto? Lo scorso anno è arrivato (ride, ndr). Non l’ho sentito come mio, ma per la città l’ho sentito, lo meritava e lo aspettava da anni. Peccato per l’ultimo anno con Sarri, quella squadra meritava lo Scudetto per il bel calcio, le emozioni che dava a tutti e per quello che abbiamo fatto in campo.

    Tante squadre mi hanno cercato, ma il Milan di Allegri è quello che mi ha provato a portare via in maniera più concreta, il mediatore era Raiola che venne anche a Napoli. In quel momento non erano passati tanti anni col Napoli, ma poi sono rimasto. Reja mi ha dato fiducia, p stato il salto di qualità. Benitez un grande, l’ho avuto anche in Cina, forse con lui non mi sono riuscito ad esprimere ai massimi livelli. Con Sarri l’esplosione totale, ho fatto il miglior calcio della mia vita con lui. Ancelotti è incredibile, fuori dalla portata, un grandissimo mister.

    Quest’anno sono accadute varie cose, il cambio di allenatore forse non programmato, ma la squadra è rimasta quasi la stessa, quindi fa dispiacere vedere il Napoli in questa situazione. C’è sempre qualità per risalire, speriamo che il Napoli faccia ciò che ha fatto negli ultimi anni combattendo per le posizioni alte delle classifica.

    Calzona è un allenatore di grande professionalità, in Nazionale lo amano per il modo di lavoro suo e del suo staff. Penso che può far crescere anche il Napoli. Osimhen è uno dei più forti che c’è in giro, fisicamente e tatticamente e con la voglia di fare gol, è uno con il sangue napoletano. Sente la partita. Se va via può dispiacere, ma il calcio di oggi è atto di tanti movimenti e tante richieste. Non è facile tenere i grandi campioni, ma la storia del Napoli è chiara, ha sempre avuto attaccanti incredibili. Spero resti, ma il Napoli troverà un sostituto all’altezza. Kvaratskhelia è uno di quelli che ti fa sognare, la gente ancora di più, queste giocate ancora di più le vogliono le persone di Napoli, come faceva Lavezzi con noi. Lobotka è stato un pezzo importante del Napoli, fin da subito, per me Zielinski è un grandissimo calciatore, un talento puro. l’Inter fa un grande affare.

    Cavani-Hamsik-Lavezzi era il tridente delle meraviglie, ci siamo sempre trovati bene. Potevi fare qualsiasi giocata, ma Cavani qualsiasi pallone toccava lo metteva dentro. Il gol più bello per importanza è quell in Coppa Italia, ma anche quello con la Juventus dekka rimonta in campionato a Torino.

    L’inter arriverà in fondo in campionato, il Bologna quest’anno è una grandissima sorpresa.

    In futuro come allenatore mi ci vedo, per questi ho deciso di stare nello staff di mister Calzona in Nazionale. Con lui posso crescere. Sarebbe incredibile per me diventare allenatore del Napoli, è bellissimo vedere quanto la gente ti vuole bene. Napoli mi vuole veramente bene, per me rappresenta la seconda casa e metà della mia vita, amici, una parte di me è di Napoli”

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