Le note di MN / Fabian e Koulibaly sugli scudi, nasce il feeling Lozano-Spalletti?

Il Napoli conquista la vetta solitaria della classifica battendo l’Udinese allo stadio Friuli per 0-4 con una prestazione superlativa. Non era un campo facile, considerando anche che i padroni di casa erano ancora imbattuti ed erano reduci da due partite di fila in cui non avevano subito neanche una rete, ma gli azzurri di Luciano Spalletti hanno mostrato grande gioco e grande mentalità che gli ha permesso di dominare in lungo e largo la partita. Proviamo a riassumerla in cinque punti:

  1. Koulibaly sempre più leader. Il difensore senegalese e vice-capitano del Napoli sembra essere tornato quello visto con Maurizio Sarri. Personalità, tecnica e leadership superiore agli altri, che sta trascinando anche a suon di gol, già due da questo inizio di campionato. Ieri anche un assist per la rete di Rrahmani e solita prestazione perfetta in fase difensiva. La sua assenza per la Coppa D’Africa sarà importantissima per Luciano Spalletti.
  2. Ruiz sugli scudi. Il centrocampista spagnolo sembrerebbe aver definitivamente fatto suo il ruolo di mediano nei due davanti alla difesa. Un palo, un assist (per il gol di Koulibaly) e tanti lanci precisi per i compagni, come quello per Koulibaly per il gol dello 0-2. E’ migliorato decisamente nella velocità del giro palla e ha preso ormai in mano le redini del centrocampo azzurro.
  3. Anguissa superstar. Il camerunese è una diga e lo sta dimostrando partita dopo partita. Dopo l’ottima prestazione all’esordio contro la Juventus e la buona gara disputata contro il Leicester, il centrocampista ha fornito una gara di grande solidità e personalità anche ieri sera. E’ l’acquisto che serviva al Napoli, soprattutto quando Spalletti utilizza il 4-2-3-1 e, con il rientro di Demme e Lobotka, il tecnico toscano avrà veramente difficoltà a scegliere chi mandare in campo e chi tenere fuori.
  4. Mario Rui, Insigne e Osimhen, che gol. La prima rete è poesia in movimento, con il capitano del Napoli che finta di venire incontro alla palla e poi scappa alle spalle di Molina. Il terzino portoghese degli azzurri lo serve con un lancio al bacio e Osimhen finalizza con un tocco da rapinatore d’area. Grande prestazione nel complesso di tutti e tre, ma una maggiore nota di merito va a Mario Rui, spesso nel mirino della critica ma ieri autore di una prestazione autorevole dove ha sbagliato veramente poco.
  5. Lozano e Spalletti, c’è feeling. Il tecnico toscano sta dimostrando di aver dato mentalità ad una squadra ancora scossa dal pareggio contro il Verona che non ha permesso agli azzurri di entrare in Champions League, ma soprattutto ha ridato qualità al gioco espresso e, almeno fino ad ora, sta gestendo il gruppo alla grande. ‘El Chucky‘ non era in grande forma, fisica e mentale, ma l’allenatore di Certaldo gli ha fatto capire di credere molto in lui e di puntarci, schierandolo a sinistra al posto di Insigne ed il messicano ha ringraziato con una splendida rete all’incrocio dei pali che potrebbe averlo sbloccato anche mentalmente.
Articolo precedenteVoti altissimi per Koulibaly: ennesima grande prova di forza
Articolo successivoIl Messaggero Veneto: “Questo Napoli va troppo forte”