Sandro Pochesci, allenatore di calcio ed ex calciatore, ha rilasciato alcune dichiarazioni in esclusiva ai microfoni di MondoNapoli.it. Il tecnico si è soffermato anche sulla possibile ripresa della stagione: “Mi auguro che possano terminare tutti i campionati, non solo la Serie A. Se non si riesce a concluderli deve restare valida la classifica in atto. Tutte le competizioni, Serie C e D comprese, vanno portate a termine perchè ne abbiamo la possibilità ed il tempo. Magari la Serie A parte a giugno e la Serie C e Serie D a metà luglio, con la nuova stagione che inizierebbe a settembre. I campionati vanno terminati per forza e solo il campo può darne il verdetto”.
Su Gattuso: “Sta facendo un ottimo lavoro. Non è facile subentrare in una piazza importante come Napoli, una squadra che ha sempre fatto bene negli ultimi anni. E’ stata una grande possibilità e la sta sfruttando. Sicuramente punteranno ancora su di lui. Il prossimo anno cercherà di esprimere tutto il suo valore attraverso le sue idee di calcio. Per ora non può essere giudicato perchè è venuto a continuare il percorso di un altro allenatore e magari può aver trovato alcuni calciatori che non reputa adatti al suo sistema di gioco. Aspetto l’anno prossimo, quando magari costruirà una squadra come piace a lui”.
Sul nuovo ciclo del Napoli: “La squadra perderà molti calciatori importanti, ma questi non erano così bravi quando sono arrivati. Dietro c’è stato un grande lavoro degli allenatori, in primis di Sarri. La cosa non si è ripetuta con Ancelotti ed ora Gattuso traccerà la sua linea e troverà i calciatori adatti. Il Napoli non ha acquistato campioni affermati, ma ottimi calciatori che sono stati esaltati e valorizzati dal sistema di gioco, in particolare sotto la gestione di Sarri. Con Maurizio non si è continuato e con il cambio di sistema sono sorte le prime difficoltà. Per me il presidente fa bene a venderli perchè oggi questi calciatori hanno ancora un mercato che può portare soldi. Adesso si vedrà la mano di Gattuso, che avrà sicuramente già individuato un gruppo che possa riaprire un ciclo. Non sarà facile fare meglio: significherebbe arrivare primi”.
Il mister sponsorizza un nuovo sistema di gioco: il 3-3-1-3. “Si tratta di un sistema di gioco molto offensivo che richiede calciatori di grande qualità e grande gamba, che sappiano adattarsi a vari moduli. Quando attacchi con il 3-3-1-3 lo fai con quattro attaccanti. I centrocampisti vanno a fare gli esterni di attacco in fase offensiva e gli esterni di difesa in quella difensiva. Si tratta di un sistema molto elastico che richiede molta qualità e giocatori che sappiano usare la la testa. Il calcio è uno sport di testa, i calciatori forti sono quelli preparati dal punto di vista mentale. Oggi tutti sanno giocare ma pochi usano la testa. Questa è la caratteristica più importante, in particolare in un sistema di gioco così elastico e variabile”.
