Napoli – Barcellona, situazione ribaltata?

    Domenica alle 15 arriva il Lecce in cerca di punti salvezza al San Paolo per affrontare il Napoli di Gattuso. Sarà un San Paolo pieno, con il pubblico delle grandi occasioni: come quella del 25 febbraio, quando gli azzurri torneranno in Champions sfidano nella stadio che fu di Diego Armando Maradona, il Barcellona di Messi. Un mese fa circa, quando Altintop sorteggiò i blaugrana per gli azzurri fu una sentenza.

    Il Barcellona di Messi, Suarez e compagnia contro un Napoli che è più vicino alla retrocessione che all’Europa in campionato si affronteranno a febbraio? Possiamo dire addio alla Champions, ne prendiamo 8 di palloni“. Più o meno furono queste le parole di tutti i tifosi azzurri e non solo. Parole di sconforto, sfiducia, rassegnazione ad una prestazione già segnata contro i campioni di Spagna. La figuraccia tutti pensavano potesse essere dietro l’angolo, ma ad oggi qualcosa è cambiato.

    Ad oggi, 7 febbraio 2020, la situazione tragica di un mese fa circa sembra essere passata: la squadra di Gattuso ha incominciato finalmente a vincere, anche co squadre di alto livello come Lazio e Juve. Il mercato ha portato nuovi innesti e tappato dei buchi a livello di rosa che era lampanti nella gestione Ancelotti. I tifosi sono tornati allo stadio portando cori, bandiere ed quell’entusiasmo che sono a Napoli si conosce. Ed in Spagna? Che succede?

    Ad oggi, 7 febbraio 2020, la situazione è cambiata anche in casa Barcellona portando numerose novità: un cambio di allenatore, via Valverde dentro Setien. Suarez e Dembele stagione finiti per via degli infortuni. I blaugrana sono secondi dietro al Real Madrid a meno 3 dalla vetta, ieri sono usciti in malo modo dalla Copa del Rey contro il Bilbao perdendo 1 a 0, oltre numerose sconfitte subite in queste settimane anche nella Liga. Ma la cosa che fa più clamore è le divergenze tra società e calciatore: sopratutto tra Abidal e Messi. Infatti l’ex giocatore francese, ora nella dirigenza del club spagnolo ha criticato duramente i giocatori di scarso impegno in campo e non solo. Parole che non hanno fatto piacere ovviamente a Messi e compagni, i quali hanno risposto a tono alla dirigenza chiedendo di metterci la faccia come loro calciatori per le colpe sono di tutti. Una situazione che di certo non aiuta in vista di un impegno di Champions così importante.

    Situazione ribaltata?

    Articolo precedenteIl procuratore Gardi: “Mateta? Napoli poteva essere la sua destinazione. Vedremo…”
    Articolo successivoPistocchi duro: “Nicchi? Dovrebbe dimettersi, in settimana ha ricevuto critiche da Fiorentina e Roma e non solo”