Ancelotti: “Partita condizionata da disattenzioni. Poco lucidi in attacco”

    Carlo Ancelotti ha parlato ai microfoni di Rai Sport, al termine di Milan-Napoli. Ecco le sue parole:

    “Napoli non all’altezza. Partita condizionata da disattenzioni. Abbiamo cercato di recuperarla, ma il Milan era chiuso ed è stato difficile. Ultimamente non siamo molto brillanti. Abbiamo avuto opportunità sui calci piazzati ma era difficile penetrare. Era una partita che senza i due errori, avremmo avuto più spazio”

    SOSTITUZIONE ALLAN? PROBLEMI IN ATTACCO…

    Allan ha fatto la sua partita. La sua sostituzione è stata perchè volevo un attaccante per aprire il gioco. Ha avuto qualche tentennamento, ma è un calciatore nostro, molto importante e lo sarà anche in futuro. La partita è stata troppo condizionata dai due gol. Il Milan ha sfruttato il doppio vantaggio e si è messo dietro. Noi ora non abbiamo la brillantezza per andare a segnare. E’ un problema che va risolto”

    CALO PREVISTO?

    “E’ una partita. La partita di Milano in campionato è stato meno intenso, il secondo di meno. Abbiamo fatto bene con la Lazio. Si tratta di una partita e non alimentiamo i problemi che ci sono. E’ una partita, non un periodo”

    PROBLEMI A CENTROCAMPO?

    “Probabilmente andava messa qualche palla in più filtrante perché gli spazi erano chiusi. Ho detto, ci è mancata brillantezza”

    SI PUO’ RIPROVARE IL 4-3-3?

    “Il 4-4-2 è solo in fase difensiva. In fase offensiva giochiamo con una sola punta”

    MATCH DI SABATO

    “La Samp gioca bene. Tra l’altro la partita d’andata è andata male. Abbiamo 14 punti di vantaggio sul quinto posto, quindi non è una finale”

    RESTA SOLO L’EUROPA LEAGUE?

    “Resta ancora il campionato. Abbiamo 8 punti di vantaggio sulla terza e 14 sulla quinta. Ci sarà bagarre per la Champions e noi vogliamo restarne fuori. Se la Juve dovesse vincere il campionato sarà per meriti suoi. In Europa League daremo il massimo”

    ROG VIA, SORPRESE DI MERCATO?

    “Nessuna sorpresa”

    CORI RAZZISTI

    E’ importante sensibilizzare finché si può e sperare che le cose migliorino in fretta”.

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