Gattuso: “Gli azzurri hanno creato tanto ma Piatek si è inventato dei gol pazzeschi, orgoglioso della mia squadra”

Queste le parole del tecnico rossonero, Rino Gattuso, al termine del match tra Milan e Napoli, da cui la sua squadra è uscita vittorisia, conquistando la semifinale: “Complimenti ai ragazzi, grandissima partita. Abbiamo giocato con un grandissimo Napoli, difendendoci molto bene. Con la qualità di Piatek e Paqueta e le accelerazioni di Castillejo l’abbiamo potuta vincere, complimenti a tutti i ragazzi. Piatek? Il secondo gol se l’è inventato, è un ragazzo che negli ultimi 20 metri è un cecchino. Ci dà una grandissima mano, complimenti a tutti: il Napoli ti crea delle difficoltà, abbiamo saputo soffrire, ci hanno fatto abbassare tantissimo. Sicuramente Piatek ci ha fatto la differenza stasera”.

”Piatek e Paqueta? Dobbiamo lavorare da squadra, anche a inizio stagione facevamo un grandissimo calcio e ce la giocavamo a viso aperto. Ci siamo fatti tanti gol da soli e segnato poco contro grandi portieri, ma adesso lavoriamo bene. Castillejo, Paqueta e Piatek molto bene. E’ la squadra che è cresciuta, andiamo alla ricerca della solidità. Dobbiamo fare più strada per far male agli avversari, ma se la squadra sta bene possiamo farlo”.

”Come aveva immaginato la gara? Loro ti fanno abbassare, costruendo con i centrali difensivi e i centrocampisti: i terzini fanno quasi gli attaccanti, gli esterni entrano nel campo. Ti fanno abbassare e creano linee di passaggio, serviva attenzione: siamo stati bravi. Abbiamo fatto una grandissima partita in fase difensiva”.

Vinta con gli esterni di accelerazioni? Suso veniva da un infortunio e giocare con il Napoli bisogna avere freschezza sulle fasce: se son stanchi, bisogna raddoppiare sempre e volevo freschezza, per questo ho cambiato gli esterni. Oggi era l’occasione giusta anche per Laxalt, ho ricercato freschezza fisica. Bakayoko cresciuto molto, prima sbagliava tanto in costruzione: oggi fa più il tergicristallo, è molto importante per noi”.

“Inter-Lazio? Guardo la Roma, dobbiamo affrontarla: prepariamo quella partita, non vedo nient’altro! A fine partita vediamo chi è passato. Lavoriamo con umiltà, è quello che sta pagando in questo momento: sono molto contento”.

”Cutrone e Piatek insieme? Quest’anno abbiamo provato a giocare con due punte con Higuain, tante volte non mi son piaciuti: in Italia tante squadre amano palleggiare e imbucare, tante volte c’è poca copertura. Preferisco avere una squadra più equilibrata e non giocare con due linee da quattro con due punte”.

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