RIFLETTORI PUNTATI – La freccia d’oro dell’Udinese di Gotti, il nuovo gioiellino dei Pozzo

Domani il Napoli è atteso da una difficile partita in quel di Udine, campo notoriamente tosto e difficile per tutte le big che giocano alla Dacia Arena. Andiamo a conoscere meglio l’avversario degli azzurri.

In questa rubrica, lo faremo partendo da un giocatore che potrebbe dare fastidio alla retroguardia azzurra: oggi parleremo dell’esterno destro dei friulani, Nahuel Molina. Questo giocatore sta via via crescendo sempre di più nella squadra di Gotti e dopo una buona prima stagione di apprendista alle spalle di Stryger Larsen, ora si è conquistato i gradoni da titolare.

Molina è molto abile non solo nell’aspetto della corsa, determinante per un esterno di centrocampo nel 3-5-2, ma anche abile da un punto di vista tecnico; i suoi cross sono molto interessanti, dei veri e propri cioccolatini per i due attaccanti davanti, ma Molina sa anche venire dentro al campo, dialogare con i compagni e anche andare al tiro, come in occasione del goal con il Venezia.

D’altronde la squadra di Gotti predilige un calcio palleggiato, anche se quando si può l’allenatore cerca di andare dritto sulle punte: quest’anno il modo di giocare dei friulani è leggermente cambiato, dopo la partenza del faro di questa squadra, Rodrigo De Paul.

Adesso, Gotti preferisce avere una mediana più muscolare, composta da due tra Walace, Makengo e Arslan, e una mezz’ala di qualità, che si possa anche alzare: questo ruolo spetta a Pereyra, che Gotti ha utilizzato anche come seconda punta, in partenza, anche se bisogna tenere d’occhio la crescita del giovane Samardzic, l’ennesimo talentino sbocciato nel Lipsia.

In attacco, in attesa dell’esplosione del giovane Beto, la coppia Pussetto-Deulofeu, anche se entrambi sono più esterni che prime punte, danno molto fastidio alle difese avversarie, in quanto partono molto larghi per permettere gli inserimenti o degli esterni o delle mezz’ali e riempire l’area.

Sarà una sfida tosta per gli azzurri, in quanto la difesa dell’Udinese è solida, sarà molto difficile far goal e storicamente Udine non è mai un campo semplice per nessuno, per cui la formazione di Spalletti dovrà faticare molto prima di tornare dalla Dacia Arena con 3 punti.

Articolo precedenteCdS – Udinese-Napoli, le probabili formazioni
Articolo successivoUFFICIALE – I convocati per Udinese-Napoli: rientra Meret! La decisione su Mario Rui