Accadde oggi… 26/10/1986, quando il “derby del sole” valeva uno scudetto

Il 26 Ottobre 1986 va in scena la settima giornata del girone di andata di serie A. La classifica recita: Juventus 10 Napoli 9 Roma 8… In programma all’Olimpico di Roma c’è il “derby del sole”, Roma-Napoli; la partita è tornata, di nuovo (finalmente), ad essere d’alta classifica (ancorché sia soltanto l’inizio del campionato). Partiamo da Napoli il sabato sera io e due miei cugini, grazie al fatto che uno zio vive a Roma e che, oltre a poterci ospitare, ha potuto procurarci i biglietti nella Capitale (con non poche difficoltà), visto che a Napoli era praticamente impossibile procurarsi il tagliando per la partita. Si spera di sfatare il tabù, con il Napoli che non batte la Roma all’Olimpico da più di dieci anni, e che, anzi, nei primi anni ’80 aveva preso non poche scoppole (ricordo un 5 a 1 e un 5 a 2 in due anni consecutivi).

Nel Napoli c’è l’esordio stagionale di Ciccio Romano, classe 1960. Il regista è stato acquistato in settimana (una volta esisteva il mercato d’ottobre) da Italo Allodi su espressa richiesta del mister Ottavio Bianchi. Dalle prime giornate di campionato è emerso, infatti, che il Napoli, pur forte e con il più grande giocatore di tutti i tempi in squadra, ha bisogno del classico uomo d’ordine a centrocampo, il cosiddetto “regista”. Nel 27enne centrocampista della Triestina (serie B!) fu individuato l’anello mancante al centrocampo degli azzurri. Come detto, la partita si gioca all’Olimpico di Roma in una splendida giornata di fine ottobre, in un clima, non solo atmosferico, ideale: le due tifoserie sono infatti gemellate e fuori lo stadio sono tranquillamente mischiate (incredibile se si pensa cos’è diventata oggi questa partita). Entriamo allo stadio e ci accomodiamo in Tribuna Tevere laterale (lato Curva Nord), molto bassi, praticamente siamo nel parterre, a pochi metri dalla bandierina del calcio d’angolo ed in linea con la linea di fondo campo. La partita inizia in uno stadio che è stracolmo di gente e passione: noi tifosi del Napoli occupiamo per intero la Curva Nord, la Tribuna Tevere laterale (dove sono io) e anche in Monte Mario si distinguono chiaramente colori azzurri.

Il primo tempo scivola via all’insegna dell’equilibrio e si chiude sullo zero a zero. All’inizio del secondo tempo, al secondo minuto con il Napoli che attacca verso la curva Nord, l’episodio chiave… Bagni riceve palla sulla nostra trequarti e passa il pallone a Maradona all’altezza del cerchio di centrocampo. Maradona allarga subito a Giordano a sinistra che scende allargandosi sempre più verso sinistra creando lo spazio e il tempo per Maradona che si infila tra le linee giallorosse. Giunto alla trequarti Giordano sterza accentrandosi e con una “palombella” in perfetto stile pallanuotistico, anche se con i piedi, serve Maradona chiudendo così una straordinaria triangolazione. La palombella di Bruno è uno degli assist più belli che si siano visti su un campo di calcio: il passaggio taglia fuori tutta la difesa e giunge a Maradona che sul dischetto del rigore stoppa il pallone al volo di sinistro e batte Tancredi in uscita.

Stando in Tribuna Tevere laterale, e per giunta molto in basso, abbiamo una visione privilegiata del gol. Due magie: il passaggio di Giordano e poi il controllo al volo e il tiro di Maradona. Gli oltre 15 mila tifosi del Napoli esplodono letteralmente. Il resto del secondo tempo scorre via tranquillo: il Napoli non corre veri pericoli, ma, anzi, si divora con Carnevale a tu per tu con Tancredi, il due a zero. La partita finisce in un tripudio azzurro; il tabù è sfatato. In quell’annata magica, questa partita ha segnato una svolta nella squadra e nei tifosi grazie proprio a Ciccio Romano: in tutti noi c’è la consapevolezza di essere finalmente una squadra compiuta in tutti i reparti, con il regista napoletano che rappresenta la classica ciliegina sulla torta.

Gianluca Giorgio

RIPRODUZIONE RISERVATA

Articolo precedenteBenitez: “Che bravo Napoli, così andremo lontano. Hamsik e Higuain? Non sono stupito…”
Articolo successivoFOTO MN – Evento MSC, due azzurri presenti