Christian Maggio: “Contro il Sassuolo sarà una gara diversa”

Le fasce, anche da quelle parti non si può più stare tranquilli. Nel senso che, pure le corsie e sempre più spesso, sono diventate territori di conquista degli avversari. Una vera e propria disdetta. Nella scorsa stagione la difesa è stata messa sotto accusa in tante occasioni e adesso, se si vuole, ancor più. E siamo appena agli inizi.

MAGGIO. Ha provato a spiegare Christian Maggio: “Abbiamo fatto diversi errori ma abbiamo capito dove stiamo sbagliando” così alla radio ufficiale azzurra (Kiss Kiss Napoli) “siamo concentrati, stiamo provando a risolverli nel modo migliore. C’è bisogno di lavorare in tutta tranquillità, visto che siamo solo alla quarta di campionato. In rosa abbiamo calciatori fortissimi, e noi siamo quelli dell’anno scorso. Dal canto mio sono sereno, li vedo allenarsi quotidianamente e sono sempre molto motivati“. Si rifà anche a quanto spiegato in precedenza dal tecnico, che aveva tirato in ballo la serenità: «C’è da dire che ci gira anche molto male. Ma troveremo la serenità per reagire, poiché stiamo remando tutti dalla stessa parte. Sappiamo benissimo qual è la nostra forza e ne usciremo a testa alta. Vero è che le aspettative all’inizio erano ben altre, ma può anche capitare dopo quattro anni ad altissimi livelli. Sono qui da sette anni e, si sa, a Napoli piangi due volte: quando arrivi e quando te ne vai. Per me è importante riconquistare i tifosi, averli dalla nostra parte. Sono certo che dopo qualche vittoria torneranno».

SI CAMBIA? Le imbarcate della difesa, però in toto. Perché poi non è neppure tanto vero che tutte le colpe per la pioggia di gol abbattutasi sugli azzurri (11 fra campionato e coppe) debbano passare solo per i centrali. Gli addebiti vanno perciò estesi all’intera linea difensiva di Benitez. Fasce comprese. Anche lì c’è stata alternanza, ma le cose non è che poi siano andate tanto meglio. All’ultima, ai box Maggio e Britos e dentro Henrique e Ghoulam. Ma, cambiando gli addendi, il risultato non è cambiato. Anzi, s’è fatto addirittura un passo indietro. Il secondo e terzo gol del Palermo sono scaturiti da vere e proprie topiche sulle corsie. Dove si sono sbizzarriti i rosanero: nella prima occasione (quella del pareggio) mandando in gol Vazquez, dopo rapidi scambi sulla fascia destra fra Barreto e Dybala, davanti ad un Ghoulam semplice spettatore. E il terzo gol è scaturito da un pregevole tacco di Vazquez, a smarcare un indiavolato Dybala, letteralmente padrone della corsia sinistra. Del tutto libera, poiché Henrique stazionava inspiegabilmente in area accanto ad Albiol, lasciando Belotti a sua volta libero di spingere in rete dopo il liscio di Koulibaly. Insomma, frittate su frittate. Stavolta potrebbero (forse) tornare Maggio a destra e Zuniga a sinistra, ma servirà?

Fonte: Il Corriere dello Sport

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