Gazzetta: “Milik si scalda, sarà lui il nuovo acquisto. Stabilito il rientro”

Il Napoli ha messo nel mirino lo scudetto e Arek Milik ha messo nel mirino la sfida con il Cagliari di lunedì per ricominciare a dare il suo contributo nella rincorsa al terzo tricolore della storia azzurra. Mentre la Juventus fa la conta degli infortunati, Sarri conta le ore, anzi i giorni, che mancano al rientro del centravanti polacco che potrà garantirgli la possibilità di cambiare talvolta modulo e di far rifiatare Mertens. Inoltre, Milik garantisce anche gol: un particolare da non trascurare visto che ne mancano cinque all’ appello rispetto allo scorso anno dopo venticinque turni di campionato.

ULTIME REMORE Già, ma come sta realmente Milik che si è infortunato esattamente un girone fa contro la Spal? La risposta l’ ha data proprio Sarri, con l’ onestà intellettuale che lo contraddistingue e senza nascondere che adesso il rientro del centravanti non è più solo una questione fisica: «Dipende da Arek – ha spiegato il tecnico del Napoli -. Se viene a Lipsia giovedì, deve farlo per giocare e non per essere semplicemente un turista. Personalmente l’ ho visto bene nelle ultime sedute, ha recuperato meglio rispetto all’ infortunio dell’ anno scorso. Ovviamente, ha ancora bisogno di lavorare. Sono disponibile a farlo giocare, vedremo cosa mi dirà e poi valuteremo». Tutto assolutamente vero, ma il linguaggio di Sarri va depurato dal «calcese» e tradotto in termini pratici: racconta «radio Castel Volturno» che Milik nelle ultime due settimane non si è più limitato agli «undici contro zero» ma ha iniziato a giocare le partitelle con i compagni e ha dato risposte convincenti. Ora è dunque in condizione di essere protagonista, magari per una porzione di partita, ma deve vincere le sue ultime remore, che sono però di carattere psicologico. Ecco perché una settimana in più in sede a fare altro lavoro specifico, evitando probabilmente il viaggio in Germania, potrebbe regalargli la convinzione di sentirsi pronto per Cagliari.

MILIK E.. MILIC Milik si è rotto i legamenti crociati del ginocchio destro il 23 settembre e quindi, come da programma, dopo cinque mesi è di nuovo arruolabile. Certo, viene fuori da un duplice calvario, visto che nella passata stagione è finito sotto i ferri per lo stesso infortunio al ginocchio sinistro, e il nuovo k.o. di Ghoulam, con il quale ha condiviso la riabilitazione, lo ha un po’ «frenato», ma adesso Arek sta smaltendo le ultime scorie e soprattutto «vede» avvicinarsi il Mondiale, una motivazione in più per tornare in pista al più presto. In Russia può essere determinante, come del resto vuole esserlo in questo finale di stagione anche per «sdebitarsi» con lo staff medico e tecnico del Napoli, con Sarri, con i compagni e con i tifosi per l’ affetto ricevuto. Milik si è sempre sentito parte del gruppo anche quando non ha potuto frequentare gli allenamenti. Un gruppo, quello azzurro, che è alla base dei risultati strabilianti del Napoli e che il direttore sportivo Giuntoli pare deciso a completare con l’ arrivo di Milic, ex Fiorentina, terzino sinistro attualmente svincolato, per porre rimedio al nuovo infortunio di Ghoulam. Se ne riparlerà venerdì perché prima di allora Sarri non si dedicherà molto alla linea difensiva perché preparerà la sfida di Europa League. Dopo Lipsia si penserà solo al campionato e quindi ci sarà posto per Milik e Milic.

Fonte: Gazzetta dello Sport

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