Ecco le pagelle di MondoNapoli al termine del match Napoli-Sampdoria 3-2
REINA 5: Dopo 3′ minuti prende gol da 40 metri su punizione. Potrebbe esserci l’attenuante del sole negli occhi ma è obiettivamente assurdo subire un gol cosi’.
HYSAJ 5: Impreciso, svogliato sbaglia l’impossibile regalando un rigore alla Samp e tante ripartenze pericolose nella propria trequarti. Partita da dimenticare in fretta.
ALBIOL 6: Soffre Caprari e la sua velocità fa quel che puo’ nel primo tempo. Nella ripresa decide di scendere in campo con la ruspa e buttare via ogni pallone che passa dalle sue parti.
KOULIBALY 6,5: L’unico superstite in una difesa da brividi. Recupera in velocità ad errori altrui e tiene a galla il Napoli.
M.RUI 5: Ha la colpa di lasciare i compagni in 10 con due falli evitabili nel giro di pochi minuti. Fino all’espulsione comunque aveva deluso le aspettative.
MAGGIO 6:Utile alle quadrature difensive in un momento di pura sofferenza nel finale di partita.
DIAWARA 6: Oggi meglio di Jorginho in mezzo al campo anche se rischia troppo su qualche pallone sporco che arriva dalle sue parti.
ZIELINSKI 6: Si adatta nel finale come quinto di centrocampo non disdegnando un buon contributo quando c’è da difendere.
JORGINHO 5: Pecca stranamente in precisione perdendo una miriade di pallone e soffrendo la dinamicità di Ramirez e Torreira che lo lasciano sul posto ad ogni scatto.
ALLAN 8: Una partita monumentale. E’ lui a trascinare il Napoli prima al pareggio e poi al gol vittoria dribblando tutta la difesa doriana. Non dimentica le sue origini e quando c’è da soffrire si mette a lottare e guadagnare terreno avversario.
HAMSIK 7: Il gol decisivo, quello del record assoluto, di una vittoria che pesa come un macigno. La insacca con uno dei suoi inserimenti e sembra essersi ripreso dal torpore degli ultimi mesi.
CALLEJON 6,5: Con il ritorno di Insigne diventa piu’ pericoloso in avanti ma regalando comunque preziosi ripiegamenti difensivi.
INSIGNE 7: Dispensa gioielli ai compagni, segna il gol del momentaneo 2-2. Il suo ritorno è puro ossigeno per un attacco che aveva sofferto di amnesie.
MERTENS 7: La solita pecca di non chiudere il match nel finale a comunque regala due assist ai compagni facili da buttare in rete. Sfiora l’eurogol con una girata al volo ma in questo momento la dea bendata non è dalla sua parte.