Torino-Napoli: una risposta al “rebus” modulo dei granata

4-3-3 o 4-2-3-1? Ljajic o Niang? E Berenguer? Molti sono i punti di domanda che accompagnano la trasferta di Napoli a Torino. La squadra di Sarri si ritroverà davanti un’avversario i cui interrogativi più che incertezze diventano abbondanza di soluzioni e di idee, fonte di importanti alternative ed imprevedibilità. Un po’ quello che è mancato agli azzurri negli ultimi tempi.

Questione modulo – Il 4-2-3-1 era il progetto di inizio campionato prima che, a seguito delle scarse risposte date in ritiro da Berenguer, fosse preso Niang. Con il francese schierato esterno a sinistra la squadra è risultata eccessivamente sbilanciata, subendo molti gol e dimostrando ben poco equilibrio. Il 4-3-3 delle ultime uscite, invece, sembrerebbe offrire molte più garanzie da questo punto di vista ed è probabile che sia questa la disposizione con la quale i granata affronteranno il Napoli.

Gli interpreti – Contro gli azzurri vedremo probabilmente l’attacco ‘titolare’, per quanto questa parola possa assumere contorni poco nitidi sotto la guida del sargente Sinisa. Spazio dunque ad un reintegrato Ljajic, affianco agli inamovibili Iago Falque e Belotti.

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